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Juve, c'è un dato in cui solo Zaccheroni ha fatto peggio di Pirlo in campionato
Dopo un 18° turno di campionato che ha visto, su tutte, l’Inter dare una gran prova di forza a San Siro contro una Juventus apparsa in forte difficoltà, la Serie A è arrivata al giro di boa con l’ultima giornata del girone d’andata. Si parte il venerdì sera con Benevento-Torino e si chiude con un insolito posticipo domenicale: Parma-Sampdoria. Le due milanesi vanno alla ricerca dell’allungo in classifica, entrambe il sabato alle 18, per mettere pressione alle avversarie che scenderanno in campo, tutte, la domenica.
Sabato alle 18, appunto, le due prime della classe, Milan e Inter, giocheranno, in concomitanza, rispettivamente in casa contro l’Atalanta e in trasferta contro l’Udinese. Un Milan lanciatissimo può laurearsi Campione d’inverno grazie anche a un pareggio contro la squadra di Gasperini, ma gli ultimi precedenti non sono favorevoli ai rossoneri che hanno vinto solo uno degli ultimi 10 confronti di Serie A con l’Atalanta (6N, 3P). Inoltre, l’ultimo successo interno del Milan contro l’Atalanta nel massimo campionato risale a gennaio 2014 (3-0, con doppietta di Kaká e gol di Cristante). Però quello di questa stagione è un altro Milan, che in caso di vittoria potrebbe eguagliare il suo miglior girone d’andata di un campionato di Serie A a 20 squadre in termini di successi (attualmente 13, contro i 14 del 1950/51). L’Atalanta si presenta a San Siro dopo il pareggio a reti inviolate della scorsa giornata contro il Genoa: un inedito, considerando che la squadra di Gasperini vanta il miglior attacco del torneo da dicembre in avanti con 22 reti (al pari dell’Inter). Se da un lato del Naviglio si proverà a imbastire una micro fuga in vetta alla classifica, sulla sponda nerazzurra si andrà a caccia del successo alla Dacia Arena. L’Inter ha vinto nove delle ultime 11 sfide di Serie A contro l’Udinese (1N, 1P) e non ha subito alcun gol nelle ultime cinque contro i friulani: di buon auspicio per il reparto difensivo nerazzurro. E se la difesa regge, l’Inter vince. Infatti, i nerazzurri hanno segnato 45 gol in queste prime 18 giornate: solo il Bayern Monaco ha fatto meglio con 48 nei top-5 campionati europei in corso. Tutto è pronto quindi per un sabato speciale, un Derby a distanza per capire se lo Scudetto è destinato realmente a tornare a Milano.
Dopo la pesante sconfitta contro l’Inter di domenica sera, la Juventus è chiamata a rialzarsi subito nell’anticipo dell’ora di pranzo contro il Bologna in casa. I bianconeri conosceranno già il risultato delle prime due in classifica, ma comunque andrà ci sarà un solo risultato possibile per i ragazzi di Pirlo: i tre punti. Durante la striscia dei nove Scudetti, la Juventus ha incrociato 16 volte il Bologna in Serie A, senza mai perdere: 13 vittorie e tre pareggi. Abbiamo visto, però, una Juventus che in questa prima metà di stagione sta soffrendo più del previsto; infatti, i bianconeri hanno ottenuto 33 punti in 17 partite di campionato: negli anni dei nove Scudetti consecutivi, non avevano mai fatto peggio a questo punto della stagione. Anche la difesa, caposaldo della recente Juventus dei record, sembra andare in affanno; la squadra di Pirlo ha mantenuto soltanto tre volte la porta inviolata in questa Serie A: tra gli allenatori della storia bianconera con almeno 17 panchine, l’unico a fare peggio dopo altrettante gare era stato Alberto Zaccheroni (due clean sheet). I bianconeri affrontano un Bologna che, dopo una serie di otto partite di campionato senza vittorie (5N, 3P), ha vinto la più recente. Un impegno sulla carta semplice, ma attenzione alle sorprese che sta riservando questo campionato. Alle 18 della domenica, fari puntati sull’Olimpico di Roma, con la Lazio che ospita il Sassuolo. La squadra biancoceleste è reduce dal roboante successo nel Derby e, più in generale, da tre vittorie di fila; il Sassuolo invece ha ottenuto 30 punti finora: solo nel 2015/16, i neroverdi hanno fatto meglio dopo 19 gare (31 in quel caso). Tuttavia, gli emiliani hanno perso le ultime due trasferte di campionato e quella di Roma, sponda biancoceleste, non è certo la gara esterna più semplice da affrontare in questo momento della stagione.
Redazione Opta - Statsperform