Loris Roselli
Juve, c'è solo un intoccabile per Max Allegri
INTOCCABILE - Numeri alla mano, l'intoccabile, in campionato, per il tecnico della Juve è proprio l'ex Porto. Finora ha collezionato, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, 630 minuti in sette gare di campionato. In parole povere, ha giocato sempre. E spesso è stato il migliore, o tra i migliori, a conferma di una crescita che non conosce pause. I numeri, infatti, premiano il brasiliano: due assist, terzo giocatore per numero di occasioni da gol create per i compagni e miglior crossatore della Serie A con 15 traversoni riusciti. È stato, in aggiunta, il secondo difensore in assoluto del nostro campionato a giocare più palloni: 565.
CRESCITA - La sua qualità in attacco, comunque, era nota a tutti. Le perplessità sorgevano in fase difensiva. Il miglioramento in tal senso è senza dubbio ciò che più di tutto ha convinto Allegri a dargli fiducia. Sia chiaro, Alex Sandro al suo arrivo non era l'indisciplinato che molti descrivevano, ma il suo miglioramento in questi mesi è sotto gli occhi di tutti. Ora attacca e difende con la stessa costanza e alle sue spalle i buchi sono sempre meno, rendendolo una sicurezza totale e pronto anche per un'eventuale difesa a quattro.
FATTORE EVRA - Unitamente alle sue qualità, sull'ampio minutaggio ha inciso senza dubbio un fattore esterno chiamato Patrice Evra. I problemi fisici del francese hanno aperto al brasiliano tante porte, e l'alternanza in Champions decisa da Allegri incide parecchio. Nella massima competizione europea, infatti, almeno per ora, si preferisce l'esperienza di Evra, con Alex Sandro che ha disputato solo 21 minuti.
I NUOVI - Minutaggio ridotto per i nuovi, come da abitudine di Allegri: Pjanic, Higuain e Dani Alves sono al nono, decimo e undicesimo posto rispettivamente con 420, 396 e 338 minuti. Benatia quattordicesimo, con 206 e un infortunio che influisce pesantemente. Tutti, però, pian piano, si stanno guadagnando spazi e fiducia.
GLI ALTRI - E gli altri? Buffon ha sì 7 presenze, ma nel secondo tempo della gara contro il Cagliari ha lasciato il posto a Neto, fermandosi a 585 minuti. Al terzo posto troviamo Chiellini, con 535, seguito da Barzagli (514), Dybala (495) e Khedira (491). L'ultimo della lista di giocatori con più di 200 minuti all'attivo è Hernanes, che ha collezionato esattamente 200 giri di orologio. Il Profeta, però, si sta ritagliando spazi sempre più importanti e ha voglia di scalare questa classifica, come prova della ritrovata importanza.