Ora c'è la Juve, in futuro chissà. Paulo Dybala ha messo il bianconero sempre davanti a tutto, a Torino sta bene e con la Juve vuole continuare a vincere trofei, la situazione contrattuale obbliga però ad altre riflessioni, a non chiudere la porta a una partenza. L'argentino è in scadenza nel 2022 e ancora non ha detto sì alla proposta di rinnovo presentatagli dal presidente Agnelli. Alla base della fumata nera ci sono ragioni economiche, con una sostanziale differenza tra richiesta, oltre 10 milioni di euro, e offerta, alle quali va aggiunta la difficoltà a trovare spazio con Pirlo in panchina. I prossimi mesi saranno decisivi, se non dovesse arrivare un accordo la Juve sarà costretta a cederlo in estate, per non rischiare di perderlo a zero tra poco più di un anno. FATTORE MBAPPE' - I club interessati di certo non mancano, dalla Spagna all'Inghilterra, fino ad arrivare in Francia, con il Paris Saint-Germain che da tempo ha il suo nome sulla lista dei desideri. L'arrivo di Pochettino e la partenza di giocatori in scadenza, come Draxler e Di Maria, rivoluzionerà l'attacco parigino, che potrebbe perdere anche Mbappé, in scadenza nel 2022 e tentato dalle avances del Real Madrid. Il sogno di Leonardo resta Messi, il cui futuro dipenderà dalla nuova presidenza al Barcellona (elezioni a metà gennaio), se la Pulce restasse in blaugrana, il nome di Dybala diventerebbe prioritario.