Esattamente un anno fa l'entusiasmo in casa Juve per Milos Krasic era alle stelle. Dal girone di ritorno della scorsa stagione ad oggi il tracollo. Da 'nuovo Nedved' a fardello di cui sbarazzarsi per fare cassa.
'Krasic come Nedved? Solo per i capelli. Non ha sincronia dei movimenti, quando ha il pallone non lo dà a nessuno e se la passa sbaglia spesso.', ha commentato in maniera impietosa giorni fa Luciano Moggi. E di Big Luciano si può dire tutto tranne che non abbia occhio per i talenti. 

 

Se fino a qualche mese fa la cessione del serbo lasciava un po' perplessi, l'esplosione di Simone Pepe ha cancellato ogni dubbio. La prestazione dell'ex Udinese sabato all'Olimpico ha messo definitivamente la parola fine all'avventura bianconera di Krasic.

Pepe finora ha giocato tutte le gare e solo una volta non è partito titolare. Il nuovo modulo 'contiano' ha tagliato le gambe al serbo. Conte ha bisogno di ali in grado di coprire anche la fase difensiva e Krasic questo non riesce a farlo. La sua tendenza ad accentrarsi  è spesso controproducente.
Squadra che vince non si cambia e per ora Conte continua ad avere ragione...bye bye Milos...