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    Juve, Bremer contro l'Inter è un muro: statistiche impressionanti, come il rimpianto di mercato

    Juve, Bremer contro l'Inter è un muro: statistiche impressionanti, come il rimpianto di mercato

    • Emanuele Tramacere
    La Juve, finalmente, si sta godendo un Gleison Bremer in formato miglior difensore d'Italia, quello per cui, la scorsa estate, il club bianconero spese 42,9 milioni di euro più 8 di bonus per strapparlo al Torino con una valutazione che può quindi arrivare, oneri compresi a 51 milioni di euro. Il centrale brasiliano ha vissuto una stagione spesso alterata da problemi fisici e da un Mondiale da giocare col Brasile che lo ha condizionato, ma ora, come testimoniano i suoi numeri, è tornato un autentico muro. E in vista della sfida contro l'Inter di domenica quei numeri profumano sempre più di rimpianto. 

    STATISTICHE IMPRESSIONANTI CONTRO L'INTER - Oltre ad essere stato premiato nella squadra della settimana dalla Uefa per la sua prestazione contro il Friburgo, sono propri i numeri delle partite giocate contro l'Inter a risultare impressionanti. Nella gara d'andata vinta per 2-0 dalla Juventus allo Stadium Bremer fu uno dei migliori in campo con 14 palloni recuperati e addirittura 20 intercetti (rispettivamente 6 e 12 sopra la media stagionale). Nell'ultima partita giocata con il Torino contro i nerazzurri il brasiliano segnò un gol, completò 17 recuperi e vinse il 77% dei duelli in campo. Nelle ultime 7 gare giocate contro i nerazzurri ha una media di duelli vinti superiore al 70% in 5 gare, vincendo addirittura il 100% dei duelli aerei in due occasioni e mantenendo una % di passaggi riusciti superiore al 80% in tutte e 7 le gare.

    RIMPIANTO MERCATO - E pensare che questi dati erano ben noti alla dirigenza interista
    che, impressionata dalla fisicità del brasiliano, spinse con forza sull'acceleratore con intermediari e Torino per portarlo in nerazzurro la scorsa estate. Marotta arrivò addirittura a dire "Sostituire un difensore in questo mercato sarà più facile di un attaccante" e il riferimento allora fu chiaro all'operazione Bremer in sostituzione di Milan Skriniar. L'offerta del PSG, tuttavia, non fu soddisfacente, i tempi si prolungarono e consentirono alla Juventus, che completò la cessione di De Ligt al Bayern Monaco per 70 milioni di rilanciare con giocatore e Torino beffando i nerazzurri il cui tentativo last minute non andò in porto. E domenica, per la seconda volta stagionale, si ritroverà da avversario contro Dzeko, Lukaku e Lautaro. Provando ad alzare ancora una volta un muro invalicabile.

     

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