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Juve, Bonucci nemico o campione da applaudire?
"Non ho idea di come verrà accolto Leonardo Bonucci, tra i principali artefici del ciclo bianconero, se anni di trionfi della squadra che lo hanno portato a essere considerato uno dei più forti difensori d’Europa. Leo se ne è andato male, malissimo [...] Approdato al Milan, Bonucci ha parlato tanto, troppo e a sproposito, magnificando le bacheche internazionali della sua nuova squadra con l’atteggiamento di chi ha fretta di prendere le distanze dal passato. Ha preteso e ottenuto il ruolo primario che la Juventus non gli avrebbe mai concesso, stentando molto all’inizio al punto che molti si sono chiesti dove fosse finito l’insuperabile Leo della BBC. Ora il Milan di Gattuso si è ripreso e di conseguenza anche Bonucci si sta ritrovando. Torna nel “suo” Stadium da rivale, non da nemico. Per me, per tanti altri tifosi bianconeri, scemata la delusione per la fine della storia d’amore, sarà sempre il campione che ha scolpito la nostra più recente leggenda. Non fischiamolo. Auspico non ci siano striscioni velenosi o cori di scherno".