Juventus-Bologna, le pagelle di CM: Higuain è tornato in formato Pipita
Tra meriti della Juve e demeriti del Bologna, la prima del 2017 del gruppo di Max Allegri appare fin troppo facile. In crescita chi aveva deluso a Doha come Lichtsteiner, prova superata al minimo sforzo per chi era sotto esame come Asamoah. La decide uno spietato Higuain, Pjanic e Dybala a intermittenza. Bologna? Non pervenuto.
Juventus-Bologna 3-0
JUVENTUS
NETO 6: questa volta è chiamato quantomeno a scaldarsi i guantoni, niente di eccezionale ma quanto basta per farsi trovare sempre pronto.
LICHTSTEINER 6.5: non ci sono grossi pericoli da gestire, prova ordinata e incoraggiante, lo scatto del 3-0 ricorda quello di un tempo...
BARZAGLI 6: un errore in avvio a cui rimedia in prima persona, dalla sua parte non si passa in una serata dove rimane molto poco impegnato.
CHIELLINI 6.5: in questo momento il più in forma in difesa, ruvido e di sostanza come sempre.
ASAMOAH 6.5: una prova morbida per prendere le misure e candidarsi a vice Alex Sandro. Risposte positive, in fase di spinta come di copertura.
KHEDIRA 6: si fa sentire, gioca in maniera intelligente gestendosi alla perfezione. C'è anche il suo zampino in occasione del 3-0, crescendo alla distanza e dando tutto in un paio di ripartenze (81' RINCON ng)
MARCHISIO 6.5: davanti alla difesa rimane frangiflutti pulito e tempestivo, si ripensa a lui da mezz'ala ma come vertice basso del rombo è quello che serve.
STURARO 6: si guadagna il rigore che di fatto chiude una partita mai realmente in bilico, corre e combatte da par suo, per ora è un titolare meritatamente.
PJANIC 6.5: la palla con cui innesca Higuain è una perla di rara bellezza. Il resto della partita non è al livello di quella giocata (69' CUADRADO 6: questa volta non sbaglia l'approccio, ma la partita è già chiusa).
DYBALA 6: non incanta, prova a partire senza mai troppa fortuna. Si presenta con personalità sul dischetto, Doha è solo un brutto ricordo. Quando si ferma a inizio ripresa, tutto lo Stadium trattiene il fiato per lui. E col passare dei minuti trova fiducia, Allegri lo lascia in campo fino alla fine per trovare ritmo. La fiducia ritornerà. Intanto il suo saper togliere riferimenti agli avversari è perfetto per scatenare l'Higuain che c'è là davanti.
HIGUAIN 7: parte forte, trovando il gol alla prima vera palla giocabile. Con Pjanic e Dybala a innescarlo, piace e convince tanto di più. La doppietta lo riporta in zona pichichi, questo è l'Higuain che serve. Perché fa solo l'Higuain (73' MANDZUKIC ng)
All. ALLEGRI 6.5: le grandi soffrono tutte in questa prima del 2017, la Juve passeggia e rimane a +4 con la partita di Crotone ancora da recuperare. Pratica Bologna archiviata facilmente in pochi minuti, riprende la marcia della Juve aspettando impegni più probanti.
BOLOGNA
MIRANTE 5.5: il lampo Pjanic-Higuain è da applausi, lui ci arriva e lascia la sensazione che avrebbe potuto fare qualcosa in più. Per il resto, più spettatore che protagonista.
TOROSIDIS 5: male, malissimo. Soffre anche Asamoah nelle rare volte che arriva sul fondo.
OIKONOMOU 4.5: lento e impacciato, coinvolto in un rigore evitabile, sempre in affanno.
MAIETTA 5.5: Higuain gli fa passare una serata complicata.
MASINA 6: considerando le voci di questi giorni non era facile giocare tranquillo. Tra i meno peggio del Bologna.
DONSAH 5: corre tanto, forse troppo e spesso a vuoto.
VIVIANI 5.5: saprebbe impostare, ma anziché occupare la regia di un Bologna rinunciatario viene costretto ad un lavoro quasi esclusivo di marcatura su Pjanic, non troppo nelle sue corde.
DZEMAILI 5.5: un paio di lanci pericolosi partono sempre dal suo piede, Khedira gli permette di giocare a ritmi bassi e si annulla col tedesco (71' PULGAR ng).
KREJCI 6: non incide, eppure è tra i pochi a salvarsi almeno per provare a tenere una pressione alta con grande generosità (71' RIZZO ng).
DESTRO 4.5: la squadra non lo aiuta, ma lui non aiuta la squadra.
DI FRANCESCO 6: in orbita Juve anche lui, ha il merito di tentare qualche spunto anche senza troppa fortuna (88' MOUNIER ng).
All. DONADONI 5: il Bologna dura talmente poco da non vedersi quasi. Qualche barlume isolato, un po' di pressing e poco altro. C'è molto, moltissimo da lavorare.
@NicolaBalice