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Juve-Bologna, le pagelle di CM: Chiesa stecca, Vlahovic salva tutto. Locatelli impreparato, super Ferguson
Juventus
Perin 6,5: si ritrova titolare e come sempre si fa trovare pronto, dimostrandosi uno dei migliori dodicesimi in circolazione.
Danilo 6: controlla Orsolini e dalla sua parte limita i danni.
Bremer 5: la regia spalle alla porta di Zirkzee lo manda fuori giri.
Alex Sandro 5: un po' qua, un po' là, mai dove dovrebbe essere realmente. E stende Bremer in occasione dello 0-1.
Weah 5,5: non pervenuto per un'ora, era partito a razzo in amichevole ma l'impatto con la serie A è stato problematico. Nella ripresa si accende anche lui, accentrandosi prova a rendersi pericoloso (37' st McKennie sv). Fagioli 5,5: torna titolare a distanza di mesi dalla notte di Siviglia, gli manca il ritmo partita e si nota subito. Ha la palla buona per pareggiare nella ripresa, la sciupa frettolosamente (21' st Pogba 6: gettato nella mischia per cambiare volto alla Juve).
Locatelli 5: i tagli continui di Ferguson e compagni lo colgono sempre impreparato (37' st Yildiz sv).
Rabiot 6: tiene botta ma non trascina i suoi come dovrebbe.
Cambiaso 5,5: effetto sorpresa esaurito contro i suoi ex compagni di squadra (21' st Iling-Junior 7: entra e sa di dover spingere a tutta, rischia il rigore che poteva chiudere la partita e poi pennella il cross perfetto per Vlahovic). Vlahovic 7: due palloni, due gol. Uno annullato per fuorigioco di Rabiot, un che vale un punto d'oro. E' qui pre restare e far capire alla Juve che lo scambio con Lukaku sarebbe stato un affare solo per gli altri.
Chiesa 5: attacca per vie centrali come vuole Allegri, ma così finisce per perdersi nell'imbuto per tutto il primo tempo. Altra storia quando si allarga e suona la carica, ma non incide (28' st Milik 6: al fianco di Vlahovic, non ha spazio).
All. Allegri 5,5: la Juve di Udine aveva illuso un po' tutti, basta il Bologna a ridimensionare una squadra che si riscopre prevedibile e monocorde. Ma con la voglia di non perdere più, la rabbia che nella ripresa porta almeno all'1-1 ne è la conferma.
Bologna
Skorupski 7: qualche uscita alta un po' così ma coraggiosa, nella ripresa poi sale in cattedra e para tutto quello che può parare.
Posch 6: se serve sa usare anche la mazza chiodata, ma sa come prendere possesso della sua zona. Soffre molto di più Iling che non Cambiaso o Chiesa.
Beukema 6,5: non solo combatte, ma già comanda i suoi dando indicazioni continue.
Lucumi 5: si perde completamente e Vlahovic in occasione dell'1-1.
Lykogiannis 6: controlla con esperienza Weah e chiunque passi dalle sue parti, poi esce quando gli avversari aumentano la pressione (15' st Corazza 6: ha tutta la fiducia di Thiago Motta) Moro 6,5: equilibratore tra i reparti, in costante crescita (15' st Dominguez 6: entra quando la Juve cambia marca, dà tranquillità o almeno ci prova).
Aebischer 6: più quantità che qualità (40' st El Azzouzi sv).
Ndoye 6: la palla buona ce l'ha appena prima del vantaggio di Ferguson, la spreca. Ma è una spina nel fianco costante dalle parti di Alex Sandro (47' st Fabbian sv).
Ferguson 7,5: trequartista moderno, ha tempi di inserimento e capacità di tentare sempre la giocata giusta.
Orsolini 6,5: sulla sinistra sa adattare il suo gioco al servizio della squadra (15' st Karlsson 6: il Bologna soffre e lui soffre con i compagni). Zirkzee 7: sforna sponde e assist con maestria, l'erede di Arnautovic è già in casa.
All. Thiago Motta 6,5: il Bologna stritolato dal Milan ha lasciato posto a una squadra che pressa alto e affonda il colpo appena può, con idee chiare e interpreti tutti da scoprire. E il pareggio gli può andare stretto.