Juve: bloccato Bonucci aspettando Martinez, Criscito tutto del Genoa
Motta vicino, si tratta con Gallas.
Juve, mezzo Bonucci in attesa di Martinez.
Accordo col Genoa in cambio di Criscito.
La Juve mette le mani su Leonardo Bonucci, 23 anni, difensore della Nazionale a metà tra Genoa e Bari. E prenota Jorge Martinez (27), esterno offensivo uruguaiano del Catania. È il risultato della lunghissima giornata di ieri, vissuta sul filo della tensione tra Genova, Milano e Mosca. Da dove non è ancora arrivata una risposta del Cska per Milos Krasic (25), ala serba per il quale i bianconeri la scorsa settimana hanno presentato un’offerta di 13 milioni.
Riavvolgiamo il nastro e partiamo da Bonucci. La strategia della Juve è acquistarne metà cartellino dai rossoblù e metà dai biancorossi, guidando di fatto la regia di un complesso affare a tre. Complesso perché i giocatori e gli interessi in ballo sono tanti. Il dg bianconero Beppe Marotta ha cominciato dalla parte più difficile, il Genoa, con il quale ieri aveva appuntamento anche per discutere il destino di Criscito e Palladino. L’incontro è stato positivo ed è servito ad annodare un’intesa di base: Criscito - che chiede di rinnovare il contratto raddoppiando l’ingaggio dagli attuali 0,7 milioni a stagione a 1,4 - diventerà tutto del Genoa in cambio del 50% di Bonucci.
Le parti si sono riaggiornate: prima di firmare va definita la formula con la quale anche Palladino nella prossima stagione resterà a Genova. Si tratta di limare qualcosa sulle cifre di conguaglio, perché sembra da escludere il puro e semplice rinnovo della compartecipazione. Strappato mezzo Bonucci al Genoa, adesso Marotta dovrà discutere dell’altra metà con il Bari. Probabilmente già oggi. In Puglia, come concordato nelle passate settimane, potrebbe restare Almiron (sarà riscattato dopo il prestito dell’anno scorso) e dovrebbe andare l’attaccante Paolucci. Questione di (pochi) dettagli e nel giro di qualche giorno Bonucci sarà finalmente bianconero.
Ma la Juve è molto vicina anche a Martinez del Catania, valutato 12-13 milioni e inseguito pure dalla Lazio. Marotta ha chiesto all’ad siciliano Lo Monaco di bloccare il giocatore per almeno un paio di giorni. Giovedì, quando i due si vedranno a Milano, potrebbe arrivare l’affondo decisivo. Anche perché, a proposito di Krasic, il Cska non molla e ha chiesto altre 48 ore per decidere sull’offerta bianconera (13 milioni), pregustando un rilancio del Manchester City. L’intermediario, l’agente Fifa croato Marko Naletilic, si definisce ancora «ottimista» sull’esito dell’operazione, ma l’intenzione dei russi sarebbe aspettare la fine del Mondiale sperando che il ragazzo non replichi la pessima prestazione contro il Ghana. Qualora la trattativa dovesse saltare, l’alternativa potrebbe essere Eljero Elia, 23 anni, esterno olandese double-face dell’Amburgo (ieri in campo nel secondo tempo contro al Danimarca): ai tedeschi, che in vetrina mettono anche il terzino sinistro tedesco di origine nigeriana Dennis Aogo (23), piace Diego. Che la Juve da tempo offre anche al Wolsfburg per Dzeko.
A proposito di bomber: ieri Marotta ha incontrato anche la Samp, allo scopo di informare i blucerchiati che la Juve sta per vendere al Parma la propria metà del poriere Mirante. Sullo sfondo si è discusso anche di Palombo e Pazzini, due prime scelte della Juve che verrà, affari che in ogni caso sono destinati a concretizzarsi (se lo faranno) più avanti. Dopo qualche cessione. Ieri è diventata ufficiale quella di Molinaro allo Stoccarda, che ha riscattato il terzino per 3,9 milioni (plusvalenza di 2,7). Soldi che Marotta è pronto ad investire per il difensore francese William Gallas (33), svincolato dall’Arsenal, i cui agenti sono attesi a Torino domani. E per Marco Motta (24), terzino destro che l’Udinese girerà alla Juve non appena l’avrà riscattato dalla Roma. I tempi? Fine settimana o inizio della prossima.