A volte ritorna. La Juve sui suoi obiettivi antichi. È così anche in questa occasione. Perché negli scorsi giorni Federico Cherubini ha effettuato un blitz a Montecarlo per incontrare l'entourage di Benoit Badiashile, difensore centrale di 21 anni del Monaco che già un anno fa è stato molto vicino al club bianconero: alla cronaca anche un incontro in un noto hotel torinese, per quanto poi tutto sia rimasto al proprio posto. E ora la Juve spinge di nuovo il piede sull'acceleratore. Domenica un osservatore bianconero era presente in occasione di Monaco-Troyes, da tempo Badiashile è stato comunque seguito da vicinissimo, anche in questo caso ha confermato di essersi messo alle spalle i problemi muscolari che hanno complicato questa stagione: titolare del Monaco da quando ha 17 anni e mezzo, in stagione sono solo una ventine le partite disputate. Ma di lui la Juve sa tutto da tempo, l'ultimo blitz di Cherubini è servito per dare una netta accelerata all'operazione, comunque non semplice considerando le alte richieste del Monaco per i suoi gioielli, che già in passato han visto i bianconeri costretti a sfilarsi dalla corsa per Aurelien Tchoaumeni. LA SITUAZIONE – Mancino, giovane ma ritenuto solido a sufficienza per adattarsi in fretta al livello della Juve, fisicamente mostruoso. Così Badiashile torna a scalare le gerarchie tra i centrali destinati a raccogliere l'eredità diGiorgio Chiellini, nonostante Allegri non abbia mai fatto mistero di preferire uomini più esperti per il ruolo. L'accelerata arriva anche a smuovere un mercato che vede sempre ampia distanza economica sul fronte Toni Rudiger (ballano almeno 2-3 milioni netti di ingaggio, ancora ritenute eccessive le richieste di oltre 20 milioni tra commissioni e bonus alla firma) e sempre minimi margini di inserimento tra l'Inter e Gleison Bremer, mentre appare impossibile o quasi pensare di trovare un accordo con il Napoli per Kalidou Koulibaly nonostante i sondaggi effettuati con Fali Ramadani. Allora la Juve allarga gli orizzonti e torna su un giocatore che segue da sempre: occhio a Badiashile.
