Londra, Chelsea-Paris Saint-Germain. Guarda un po’ chi spunta in tribuna: un blitz di Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha acceso i fari del mercato su Stamford Bridge nello scorso martedì di Champions League. Perché approfittando della settimana di distanza dalla gara dei bianconeri, il ds della Juve ha scelto di volare in quella Londra che conosce a memoria (lì ha inventato tante operazioni, da Pogba a Tevez) per tenere d’occhio campioni di primo livello e soprattutto per mantenere contatti, vero scopo di queste missioni informative legate a partite così importanti. 

CONTATTI PER CAVANI - Per la Juve, è stata un’occasione utile per confrontarsi con chi cura gli interessi di Edinson Cavani. Sicuramente quello del Matador è uno dei primi nomi per l’attacco dal prossimo giugno qualora Morata dovesse andar via; tutto dipenderà dall’eventuale partenza o rinnovo di Ibrahimovic, Cavani aspetta e la Juve monitora la situazione. Per questo, ha potuto apprezzare Edi in campo e far sapere ai suoi agenti di volere aggiornamenti su ogni movimento, anche dei club inglesi che su Cavani si fionderebbero. Insomma, i contatti vanno avanti. Anche a Londra. Ma per trattare c’è tempo. 

DA OSCAR A… MOU - In campo c’era anche un altro pallino storico della Juve e in particolare di Paratici, ovvero Oscar. Per il brasiliano, il ds bianconero stravede: ha provato più volte a portarlo a Torino, di fronte ha sempre trovato un muro chiamato José Mourinho a respingere le proposte della Juve per l’ex Internacional de Porto Alegre. Per lo Special One, Oscar era intoccabile; adesso non è escluso che possa tornare protagonista del mercato. In quel caso, la Juve ci farebbe un pensierino, chissà cosa ne penserà Antonio Conte. E Paratici ha incrociato anche chi costruirà insieme a Conte il Chelsea del futuro. Trame di mercato, da Stamford a Torino. Per una Juve da Champions, ancora con Allegri. 

Fabrizio Romano