Romano: Kean, Balotelli 2.0 della Juve
Origini ivoriane ma nato a Vercelli, un passato nelle giovanili del Torino e poi il blitz della Juventus per assicurarsi questo talento. I suoi numeri fanno spavento: è arrivato a 14 gol in 7 presenze con i Giovanissimi di Gabetta, un anno fa. Troppo superiore. E allora la Juve ha ben pensato di portarlo subito negli Allievi dove fa già la differenza, nonostante sia perennemente destinato a giocare con ragazzi più grandi di lui.
Questo e molto altro è Kean, cresta colorata alla Pogba e tappe bruciate da ragazzino alla Balotelli, il paragone con Super Mario è immediato per Bioty con la Juve che spera possa avere un destino migliore. Perché gli uomini del settore giovanile bianconero sanno benissimo quanto vale Kean: ha personalità e talento allo stato puro, un gioiello da sgrezzare e far diventare grande con calma. Intanto lui segna e fa anche segnare... quest'ultimo un buon segno, proprio il caso di dirlo.
Già dalla prima selezione della Nazionale Under 15 gioca per l'Italia, il ct Rocca lo ha convocato ancora per le prossime partite e la Juve vuole assolutamente valorizzare questo gioiello. Tanto da aver già garantito a Kean e alla sua famiglia di volerlo mettere sotto contratto quando i limiti di età lo consentiranno, un patto verbale che allontana gli occhi vigili di società straniere - inglesi su tutte, anche in tribuna all'Arco di Trento per seguirlo da vicino - attentissime ai numeri impressionanti di questo ragazzo. Di cui si fa bene a segnarsi il nome, perché Kean è il futuro. E la Juve non ha dubbi: sarà a tinte bianconere, garantito.