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    Juve, Benatia: 'Higuain qui segna meno, ma vince. Al Napoli invece...'

    Juve, Benatia: 'Higuain qui segna meno, ma vince. Al Napoli invece...'

    Medhi Benatia, difensore della Juventus, ha parlato a Premium Sport del momento che sta vivendo la squadra bianconera: "Higuain meno lucido sotto porta perché fa un grande lavoro per la squadra? Sì, ne parlavo proprio con lui. Io guardo tutte le partite in Europa e giocatori come Higuain che lavorano così tanto per la squadra, in questo momento, non ci sono. Lui ha capito che qui alla Juve magari fa 20 gol ma vince i titoli, dall'altra parte ne ha fatti 36 in un anno ma non ha vinto niente. E questo fa la differenza, sta facendo un lavoro enorme. Poi che faccia gol o no, a me non interessa perché io lo vedo felice quando la squadra vince. Ovviamente, essendo un attaccante, ha voglia di fare gol però sta lavorando tanto, così come gli altri attaccanti. Tutti danno sempre risposte importanti a livello d'atteggiamento e per noi diventa tutto più facile". 

    SU SCUDETTO E CHAMPIONS - "Corsa a due per lo scudetto? Ancora no, è presto per dirlo. La Lazio sta facendo molto bene e anche l'Inter è ancora in corsa. Siamo avanti, ma non è ancora una corsa a due. Le avversarie più temibili in Champions? Prima dovremo vincere col Tottenham, che è un avversario di grande qualità. Abbiamo le capacità per passare il turno e poi dovremo essere pronti mentalmente, perché ora inizia il periodo in cui ci giochiamo la stagione. Se dovessimo passare il turno, poi, ci sono le solite squadre come il PSG, il Barcellona, il Bayern Monaco e il Real Madrid, che se vuole salvare la stagione deve puntare tutto sulla Champions. Per andare avanti in Europa dobbiamo battere queste squadre. La Juventus può andare ancora in finale? Certamente. Già l'anno scorso siamo ci siamo andati e abbiamo mollato nel secondo tempo. Quest'anno siamo più o meno la stessa quadra della scorsa stagione e anzi siamo ancora più forti. Non vedo motivi per cui non dovremmo raggiungere i nostri obiettivi". 

    TRA JUVE E MAROCCO - "La svolta della stagione è stato il gol con il Marocco che ha regalato la qualificazione al Mondiale? No, la mia stagione è cambiata quando ho trovato più continuità. Io funziono così, non mi piace dimostrare ogni volta, ho quasi 30 anni e la gente sa cosa posso dare. Siamo una grande squadra e dobbiamo sempre allenarci bene, ma dal momento in cui ho giocato con continuità ho trovato il ritmo partita e sto facendo delle gare interessanti. La nazionale è un discorso a parte, mi ha fatto piacere quel gol, volevo portare il Marocco al Mondiale, ma il club e la nazionale sono cose diverse per me".

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