Juve, proposto Ribery: Marotta dice no
Aspettando Arturo Vidal e le sue visite mediche, Beppe Marotta continua a lavorare ai fianchi del Bayern Monaco. L'intesa dei 40 milioni bonus inclusi è ormai raggiunta, ma fino a quando l'accordo non sarà depositato proseguirà il lavoro dell'amministratore delegato bianconero per allargare il più possibile la base di fisso: attualmente arrivata a 37, in casa Juve c'è grande ottimismo riguardo il fatto di salire almeno di un altro milione. Intanto, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, emerge un retroscena clamoroso: il Bayern Monaco avrebbe proposto alla Juve di inserire nella trattativa anche il cartellino di Franck Ribery, ipotesi immediatamente rifiutata da Marotta. D'altronde il francese non solo è reduce da un autentico calvario che lo ha visto solo in questi giorni riprendere l'attività dopo l'infortunio rimediato agli ottavi di Champions con lo Shakhtar, ma anche per età ed ingaggio rappresenta un profilo totalmente fuori dai parametri della nuova Juve. Ogni discorso relativo invece a Mario Gotze verrà affrontato solo ad affare Vidal concluso, per una trattativa che si annuncia in ogni caso lunga e complicata sotto ogni punto di vista.
AFFARI TEDESCHI – In Germania in ogni caso ruoterà parecchio del nuovo mercato della Juve. In attesa di definire quale strategia attuare (LEGGI QUI), Marotta e Paratici continuano a lavorare su più fronti. Su quello top player presto verrà sfogliata la margherita e cadranno i petali che rispondono al nome di Oscar, Isco, Ozil e Gotze se dovessero diventare definitivamente irraggiungibili. Per quel che riguarda invece la manovra che vuole la Juve puntare a più innesti, possibilmente di prospettiva, molto ruoterà attorno alla disponibilità dello Schalke 04 di trattare Draxler in prestito: Paratici non ha alcun dubbio riguardo il valore del giocatore, che segue ormai da almeno tre anni e per il quale solo oggi può realmente affondare il colpo. I problemi fisici della passata stagione costringono però la Juve a muoversi con estrema cautela, motivo per cui la formula in questo momento ha quasi più importanza dell'accordo economico. Si parla in casa Juve di prestito con opzione, che tradotto significa obbligo di riscatto al raggiungimento di un numero minimo di presenze, con ogni probabilità 30 in campionato o 40 complessivamente: la base economica è quella della prima proposta (rifiutata) di 20 milioni complessivi, la sensazione è che questo affare possa compiersi tra i 25 e i 28 milioni. Ma da vincere c'è prima la resistenza dello Schalke a trattare una cessione solo a titolo definitivo.
Nicola Balice
@NicolaBalice