Juventus FC via Getty Images
Juve, Barzagli: 'Pogba e Di Maria spostano più di Lukaku. Allegri? Sa di dover vincere, Conte è straordinario. Sullo scudetto e Dybala...'
ANCORA SU POGBA - "Rivederlo in bianconero è bello e affascinante, anche per i tifosi. Torna dopo sei anni al Manchester United, è qualcosa in più per la squadra e tutto l'ambiente, porterà entusiasmo. Paul sa cosa vuol dire indossare questa maglia e cosa vuol dire vincere. Ha personalità, qualità, gol e assist.". Sulle difficoltà avute dal centrocampista a Manchester, Barzagli ha risposto così: "Ha patito il peso di dover dimostrare di valere 105 milioni, da fuori non si percepisce la pressione che deve sopportare un ragazzo, comunque giovane. Il giocatore però non si discute, è uno che sposta gli equilibri. Avrà gran voglia di rimettersi in pista e vincere".
DI MARIA - "L'ho affrontato quando era al Real Madrid, ha una qualità incredibile. Sono curioso di vederlo nel campionato italiano. Il migliore della Serie A? Se non il migliore uno dei migliori, a 34 anni non sarà al massimo del suo livello fisico però ha esperienza, lo ha dimostrato anche in Italia-Argentina di poche settimane fa."
IL CONFRONTO CON LUKAKU - "Spostano di più Pogba e Di Maria perché sono due anche se Lukaku ha dimostrato di fare la differenza in Serie A. Pogba e Di Maria faranno tornare la Juve grande".
SULLO SCUDETTO - "Non faccio giochini di strategia come gli allenatori, metto Juventus e Inter alla pari, con alle spalle il Milan. E poi il Napoli".
SU ALLEGRI - "Allegri è intelligente e lo ha dimostrato anche l'anno scorso. Nella seconda parte abbiamo visto una buona Juve. Quest'anno ha un compito più complicato perché deve tornare a vincere. Ci saranno momenti da ridere ma anche in cui stare ben concentrati."
CONTE E LE DIFFERENZE CON ALLEGRI - "Nessuno è in grado di valorizzare i giovani come Antonio, è straordinario e l'ha dimostrato anche al Tottenham. Sono legato anche a Paratici, le operazioni Bentancur e Kulusevski, prima criticati e ora idoli dimostrano che sanno di calcio. Conte e Allegri sono diversi ma hanno una cosa in comune, sanno vincere".
PERCORSO IN CHAMPIONS - "Negli ultimi anni la Juve è uscita con squadre sulla carta inferiori. Deve tornare almeno nei quarti di finale, poi le variabili sono tante ma le big ai quarti arrivano sempre".
SU ZANIOLO - "Non so se è da Juventus, non so inquadrarlo bene e non lo dico per le qualità, quelle le vedono tutti. Normale che il club punti ai migliori giovani italiani. Zaniolo può dare imprevedibilità, sarei curioso di vederlo in una squadra che gioca per la Champions."
SU DE LIGT - "Non ha fatto vedere il suo massimo potenziale nonostante l'ottimo campionato dell'anno scorso. Un po' come il discorso di Pogba allo United, De Ligt è arrivato alla Juventus giovane con la pressione di essere stato pagato tantissimo e con due grandi difensori come Chiellini e Bonucci. In questi casi è difficile trovare continuità e avere la fiducia".
SITUAZIONE DYBALA - "Mi fa strano vedere Paulo senza squadra al 10 luglio. Strano è tutto il mercato, con giocatori importanti in scadenza e a spasso. Sono curioso di vedere dove potrà andare la Joya. A me piacerebbe vederlo all’estero, in un campionato con maggiori spazi per lui. Sarebbe anche una esperienza nuova. Ma Dybala è Dybala: lo vedrei bene ovunque".