"Barzagli non sta facendo bene, ma benissimo". Le parole del ct dell'Italia Cesare Prandelli sono l'ennesima conferma dell'ottimo inizio di stagione del 30enne difensore centrale di Fiesole,  diventato una pedina insostituibile dell'undici di Conte. In pochi mesi è cambiato tutto: all'inizio dell'estate Barzagli era la quarta scelta, dietro alla coppia di Chellini-Bonucci e al mister X in difesa che la Juventus (Alex, Rhodolfo, Bruno Alves) avrebbe dovuto acquistare, a fine di settembre è diventato imprescindibile, grazie al duro lavoro ed a prestazioni sempre ampiamente sopra la sufficienza. 

Un affare per la Juve, dal punto di vista economico, visto che Barzagli è arrivato lo scorso gennaio dal Wolfsburg per circa 500 mila euro,  e dal punto di vista tecnico-tattico. Conte si è trovato in casa un difensore continuo e affidabile, che è tornato ad esprimersi ai livelli di Palermo, quando mezza Europa lo corteggiava. Domenica sera, nel big match contro il Milan, Barzagli ci sarà, nonostante il problema alla caviglia, così come sarà presente sulle tribune Cesare Prandelli, che dovrebbe convocarlo per le sfide contro Serbia e Irlanda del Nord, in programma il prossimo weekend. Con la maglia azzurra il centrale bianconero ha vinto da protagonista un Mondiale, e  ora sogna di alzare al cielo l'Europeo, che l'Italia non vince dal 1968.