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Juve-Barcellona, le pagelle di CM: steccano Chiesa, Dybala e Kulusevski, male anche Pirlo
Juventus-Barcellona 0-2
Juventus
Szczesny 6,5: tagliato fuori dalla deviazione di Chiesa sul tiro di Dembélé, poi fa sempre buona guardia. Strepitoso a fine primo tempo sullo stesso francese e Griezmann.
Cuadrado 6: sostanzialmente si annulla con Pedri.
Demiral 5,5: roccioso, lui la paura non la sente né la pressione. Poi però raccoglie un doppio giallo in un amen che rovina una prestazione fino a quel momento positiva.
Bonucci 6: stringe i denti e per cominciare serve subito un grande intervento su Messi. Concentrato, prova a limitare i danni quando il Barça attacca a pieno organico.
Danilo 5,5: meno bene di altre volte, impreciso in uscita e in difficoltà se puntato.
Bentancur 5,5: taglia e cuce, forse troppo basilare (38' s.t. Arthur s.v.).
Rabiot 5: vedi Bentancur, con qualche cambio di gioco ma anche qualche passaggio a vuoto in più (38' s.t. Bernardeschi s.v.: gioca i minuti sufficienti per regalare un rigore al Barcellona...ma cosa gli sta succedendo?).
Kulusevski 5: non parte mele, poi per un motivo o per l'altro sbaglia sempre i tempi. Col passare dei minuti perde anche la pazienza. Mezza stecca per lo svedese (30' s.t. McKennie s.v.).
Dybala 5: scambia spesso la posizione con Kulusevski, si abbassa forse troppo per far ripartire la manovra, nel complesso non è mai pericoloso.
Chiesa 5: male. Impreciso quando attacco, troppo leggero quando c'è da difendere. Corre tanto, ma spesso a vuoto. E perde un pallone che solo la leggerezza degli attaccanti del Barça non trasformano nello 0-2.
Morata 6: almeno ci prova e ci riprova, spesso andando a sbattere contro il muro. Altri tre gol annullati per una questione di centimetri, per il primo e il terzo serve di nuovo un'attenta analisi della Var. Sfortuna, un centimetro di fuorigioco è comunque fuorigioco. Ma una cosa così non si è mai vista.
All. Pirlo 5: Juve in costruzione contro Barça in crisi, il primo tempo è spietatamente dalla parte dei catalani. Non va meglio nella ripresa. Ora non sperimenta più, ma la Juve continua a non crescere abbastanza velocemente per quanto le assenze siano tante e pesanti.
Barcellona
Neto 6: ex di turno, fa sempre il suo soprattutto con il pallone tra i piedi.
Sergi Roberto 5,5: in avvio serve un assist involontario a Kulusevski, non paga pegno.
Araujo 6: si sa far sentire, una buona alternativa a Piqué. Ma dura un tempo (1' s.t. Busquets 6: la sua esperienza è qualcosa che al centrocampo bianconero, per esempio, manca dannatamente)
Lenglet 7: ormai è un top per il ruolo, disputa una prestazione senza sbavature.
Jordi Alba 6,5: freno a mano tirato per sostenere le quattro punte, non patisce mai i fantasisti bianconeri.
Pjanic 6,5: fa ripartire la manovra con uno o due tocchi, forse la miglior prestazione da quando è al Barcellona. La sua assenza invece in casa Juve si sente ancora.
De Jong 6,5: vince il duello con i mediani bianconeri. Poi scivola in difesa e dimostra di poter fare tranquillamente anche quello.
Dembélé 7: il gol, anche fortunato, gli dà coraggio. Se ne divora un altro, ma gioca con voglia e crea sempre superiotà numerica (21' s.t. Ansu Fati 6,5: gioca con leggerezza e spavalderia).
Messi 7: il gol di Dembélé nasce da una sua apertura meravigliosa, in veste di uomo assist non sbaglia nulla, in avvio spreca un'ottima occasione (non da lui) e in generale non vede la porta (sempre non da lui). Però è sempre Messi. Quanto sarebbe stato bello sfidare in campo Ronaldo...
Pedri 6,5: prestazione ordinata, lui è quello chiamato a dare anche equilibrio là davanti (45' s.t. Braithwaite s.v.).
Griezmann 6: pronti via, ecco un bolide mancino che si stampa in pieno sul palo a Szczesny battuto. Poi si mangia un gol con troppa leggerezza. Ancora da recuperare completamente (44' s.t. Junior Firpo s.v.).
All. Koeman 7: il Barcellona stavolta fa il Barcellona. Gioca con leggerezza, concede qualcosa ma costruisce soprattutto tantissimo. Passi avanti per lui, bella reazione dopo il Classico.