Dal rischio Champions all'Atalanta 'di riserva': Juve, pro e contro del rinvio
Juventus-Atalanta è stata rinviata. La fredda – è proprio il caso di dirlo – cronaca dice questo. Che sia un bene o un male per la formazione bianconera lo si potrà capire solo a fine stagione. “Le condizioni atmosferiche le vedete tutti, lo spettacolo sarà ridimensionato. Per quanto riguarda la nostra organizzazione siamo pronti ed efficaci. Ci sarà una valutazione al termine del riscaldamento degli arbitri, vedremo come si comporterà il tempo. Noi siamo disponibili a giocare, ma non sarebbe uno spettacolo degno di questa categoria e poi c'è da tutelare anche l'incolumità dei giocatori”: così si era espresso a ridosso del non-inizio del match Beppe Marotta ai microfoni di Premium. Ecco quali possano essere a questo punto i pro e i contro di questa decisione, dovendone e potendone semplicemente prendere atto.
PRO – La Juve arriverà al trittico di fuoco Atalanta (ma in Coppa Italia)-Lazio-Tottenham con una partita in meno da smaltire e dopo ben dieci giorni dall'ultimo match disputato. È stato così scongiurato il pericolo di nuovi infortuni, sempre dietro l'angolo in occasioni come questa, temuto dallo stesso Marotta. Giocando più avanti, facendo i dovuti scongiuri, Allegri potrebbe anche recuperare qualche pedina importante a seconda della data scelta: sicuramente Higuain, forse De Sciglio. E probabilmente i vantaggi finiscono qui.
CONTRO – Allegri già temeva l'effetto sosta alla vigilia di questo match, che si innescherà ulteriormente prima della partita di mercoledì. La formazione proposta da Gasperini era in effetti un'Atalanta sperimentale, stritolata com'era tra le due partite della vita contro Borussia Dortmund e Juve in Coppa Italia, nel recupero potrà schierare il miglior undici possibile. Un calendario già compresso avrà ora un intasamento ulteriore, si vocifera che la prima data utile possa essere trovata tra il 13 e il 15 marzo, evitando però sovrapposizioni con le partite di Champions League ed Europa League. Non solo. Nel caso in cui il Napoli proseguisse la propria marcia anche espugnando Cagliari, la Juve si troverebbe a dover recuperare quattro punti dalla capolista: questo forse un 'falso contro', considerando come da sempre la mentalità di Allegri sia quella di guardare al calendario e organizzarsi di conseguenza, sapendo di dover semplicemente vincere sempre o almeno provarci. Ma a sentir Sarri giocare prima è un vantaggio enorme, quindi farlo dopo potrebbe essere uno svantaggio di conseguenza.
@NicolaBalice
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