L'Olanda è da sempre terra fertile di giocatori dotati di grande fisicità abbinata ad una straordinaria caratura tecnica allenata fin da giovani nelle accademie delle squadre più importanti dell'Eredivisie. Tonny Trindade de Vilhena, centrocampista classe '95 in forza al Feyenord è l'ultimo prodotto di una generazione corteggiata da tutta Europa e che non sta lasciando indifferenti anche i piuù importanti club italiani, tra cui la Juventus

IL NUOVO SEEDORF - Fisico ben strutturato, per merito delle origini angolane del padre, è un interno di centrocampo in grado di abbinare un'ottima visione di gioco ad un'ottima capacità di inserirsi fra le linee senza palla. Mancino di piede, può adattarsi sia da interno in un centrocampo a tre che da esterno in un'eventuale linea a quattro. Definito in patria l'erede di Seedorf, nonostante la giovanissima età ha già collezionato 61 presenze condite da 8 gol e 6 assist nel massimo campionato olandese, aggiungendo 25 presenze e 9 gol nelle nazionali giovanili Oranje.

ASSALTO BIANCONERO - Costantemente alla ricerca di alternative di livello internazionale all'11 titolare a disposizione di Antonio Conte, Beppe Marotta e Fabio Paratici stanno visionando con attenzione il percorso di crescita del talentuoso centrocampista. Proprio la sua duttilità potrebbe consentire all'allenatore bianconero di avere a disposizione una vera e propria alternativa a Kwadwo Asamoah che, come Trindade de Vilhena, può giocare al meglio sia da interno di centrocampo che da esterno. Il contratto con il Feyenord è in scadenza nel 2016 ma con un procuratore come Mino Raiola, che già in passato aveva minacciato di portarlo via da Rotterdam, un passaggio in bianconero appare tutt'altro che impossibile.