Juve: assalto a Lavezzi e Gundogan
Sono due le priorità di mercato in entrata della Juventus per gennaio. Attacco e centrocampo sono i reparti che Beppe Marotta e Fabio Paratici vogliono rinforzare per consentire a Massimiliano Allegri di portare a termine la rimonta che reinserisca i bianconeri nella corsa per lo Scudetto. Come riferisce anche la Gazzetta dello Sport, molto calda è la trattativa per il Pocho, perchè a gennaio saranno solo 6 i mesi che separeranno il giocatore dalla naturale scadenza del contratto, che dunque dal 1° febbraio può firmare a zero con chiunque. Il Paris Saint Germain non pretende più i 5 milioni di euro per il cartellino chiesti la scorsa estate e la Juventus potrebbe decidere di corrispondere un indennizzo al club francese non superiore ai 3 milioni di euro; per convincere l'ex Napoli, la dirigenza bianconera mette sul piatto un contratto biennale da 3 milioni netti a stagione. Nonostante Lavezzi non possa giocare in Champions League, la Juve lo vuole subito perchè è convinto che possa avere un impatto immediato anche a campionato in corso.
Più complicata invece la pista che porta a Ilkay Gundogan, centrocampista classe '90 del Borussia Dortmund, che è sotto contratto fino a giugno 2017 e che attualmente il club tedesco non considera cedibile. Per convincere il Dortmund a imbastire una trattativa già a gennaio, per un calciatore che è titolare inamovibile col neo tecnico Tuchel, ci vuole un'offerta non inferiore ai 20-25 milioni di euro, circostanza che potrebbe costringere la Juventus a programmare un assalto più deciso il prossimo giugno.
Più complicata invece la pista che porta a Ilkay Gundogan, centrocampista classe '90 del Borussia Dortmund, che è sotto contratto fino a giugno 2017 e che attualmente il club tedesco non considera cedibile. Per convincere il Dortmund a imbastire una trattativa già a gennaio, per un calciatore che è titolare inamovibile col neo tecnico Tuchel, ci vuole un'offerta non inferiore ai 20-25 milioni di euro, circostanza che potrebbe costringere la Juventus a programmare un assalto più deciso il prossimo giugno.