Come scrive oggi Tuttosport tra Juventus e Udinese il mercato si è infiammato spesso negli ultimi anni. E senza scomodare Franco Causio il Barone,i friulani hanno incassato 26,4 milioni dalla cessione di Simone Pepe, Vincenzo Iaquinta e Marco Motta, senza contare i 18 spesi per l’intero cartellino di Kwadwo Asamoah. Domenica lo scontro diretto dello Stadium sarà l’occasione per approfondire ancor più un rapporto che nel tempo si è consolidato. Il “dibattito”, per esempio, verterà sul futuro di Mauricio Isla (e pure Cristian Pasquato , ora in prestito a Padova). L’estate scorsa le società rinnovarono la comproprietà del cartellino dell’esterno dopo che, un anno fa, la Juve si assicurò la prima metà per 9,4 milioni. Considerato il rendimento incostante del giocatore a Torino, Marotta farà sì che il discorso non ricada esclusivamente sul cileno, coinvolgendo nel discorso l’operazione legata a Juan Cuadrado. L’obiettivo dell’amministratore delegato è ottenere una sorta di corsia preferenziale, da parte friulana, nell’arduo percorso che conduce all’esterno colombiano. Un’operazione che, fosse solo per la volontà dell’Udinese, farebbe gioco alla Juventus.

Il problema risiede nel fatto che il cartellino di Cuadrado è gestito anche dalla Fiorentina. Da tempo i Della Valle hanno manifestato l’intenzione di chiudere il conto con l’Udinese, riscattando la seconda metà per una cifra evidentemente superiore rispetto ai 6 milioni già spesi, e così assicurandosi la facoltà di gestirlo a proprio piacimento.