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    Arthur vuole restare alla Fiorentina: il sogno Champions per sciogliere il nodo ingaggio

    Arthur vuole restare alla Fiorentina: il sogno Champions per sciogliere il nodo ingaggio

    • Federico Targetti
    Arthur si avvicina sempre di più alla Fiorentina. Non che non ci giochi già, ma s'intende a titolo definitivo. Sembrava fantascienza, dato che il centrocampista brasiliano di proprietà della Juventus guadagna fino a 9 milioni di euro compresi i bonus, cifra fuori dai parametri di Commisso, ma con il passare del tempo è nata una corrispondenza d'amorosi sensi tra l'ex Barcellona e la piazza viola. Tant'è che l'agente, Federico Pastorello, lo stesso che qualche tempo fa aveva definito "di facciata" il diritto di riscatto in favore dei gigliati, ha ammorbidito molto la propria posizione parlando a Sky: 

    "Difficile che venga riscattato anticipatamente a gennaio dai viola. Arthur è felicissimo a Firenze. Ha trovato un ambiente positivo, con un allenatore che condivide a pieno le sue idee di calcio. Sta mostrando tutto il suo valore. L'unica problematica potrebbe essere lo stipendio, ma la sua disponibilità è comunque totale per provarne a discutere a fine stagione".

    ASSIST CLASSIFICA - Allo stato attuale delle cose, la Fiorentina si qualificherebbe in Champions da quinta in classifica grazie ai risultati europei delle squadre italiane, viola compresi, nella corsa allo slot extra nella prossima edizione del massimo trofeo continentale. La seconda parte di stagione sarà molto più difficile con la fase ad eliminazione diretta, ma la graduatoria e le difficoltà di Roma, Lazio, Napoli e Atalanta autorizzano Italiano a sognare in grande. Con l'accesso alla Champions League, ecco che la Fiorentina avrebbe in un colpo solo la liquidità per attivare tranquillamente il diritto di riscatto a 20 milioni pagabili in tre esercizi e la forza per chiedere ad Arthur, già totalmente incline al dialogo, di abbassare leggermente l'ingaggio e di spalmarlo su più anni possibile. Qualcosa che solo poche settimane fa non era assolutamente verosimile. 

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