Juve-Arthur, si apre uno spiraglio che porta al Psg
Nicola Balice
Ci sono tante partite aperte in casa Juve. La squadra andrà rivista sensibilmente, forse non rivoluzionata. Ammesso che il ritorno di Max Allegri e il possibile addio di Cristiano Ronaldo non possa già bastare per parlare di rivoluzione. Una di queste partite è quella che vede Arthur al centro. Un anno dopo, lo scambio col Barcellona ha scontentato tutti. I bilanci forse sulla carta han saputo rifiatare grazie alle maxi plsuvalenze, ma Miralem Pjanic ha fallito in blaugrana e Arthur ha deluso tutto in bianconero. Atteso per mezza stagione, poi salito in cattedra e quasi diventato imprescindibile, infine sparito dai radar tra infortuni e atteggiamenti non da Juve dentro e fuori dal campo: il bilancio del brasiliano è questo. Dalla sua resta il fatto che storicamente è dura per uno straniero imporsi subito alla Juve, l'età gli garantisce una lunga carriera e le qualità restano innegabili. Però se non ci fossero di mezzo delle cifre fuori mercato come quelli messe a bilancio la scorsa estate (72 milioni più bonus a salire fino a 82, ingaggio da 5,5 milioni netti più bonus), la cessione di Arthur sarebbe già un argomento di grande attualità. Quelle cifre però ci sono e complicano l'ipotesi della separazione. Che però non va esclusa a priori. LO SPIRAGLIO – Anche perché Arthur non ha lanciato segnali di chi vuole restare a ogni costo, se nei vari dialoghi avviati con i principali top club europei dovesse spuntare anche il suo nome ecco che la Juve aprirebbe le danze. E uno spiraglio in queste settimane è arrivato, quello sull'asse Torino-Parigi. Perché il centrocampista brasiliano, al netto di un rendimento deludante tra Juve e Barcellona, resta un pallino di Leonardo che ne conosce potenziale e si dice convinto di poterlo fare esprimere al meglio. Non è una priorità, in questa fase il Psg deve prima di tutto capire come andrà a finire il tormentone Mbappé (che si ricollega anche al futuro di Cristiano Ronaldo), così come dovrà capire nel minor tempo possibile chi sarà l'allenatore della prossima stagione. Ma l'idea c'è e al momento opportuno potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di più, con la Juve che aprirebbe a un nuovo scambio. È presto. Ma uno spiraglio sembra proprio possa aprirsi.