Getty Images
Arthur: 'Un sogno giocare con CR7. Suarez? Non l'ho sentito, ma sarebbe un valore aggiunto per la Juve' VIDEO
Ecco la prima conferenza stampa di presentazione di un acquisto della Juve. Apre le danze Arthur, arrivato dal Barcellona in seguito allo scambio (con conguaglio) con Miralem Pjanic.
PARLA ARTHUR - "Giorno importante per me e la mia famiglia. Ringrazio la Juventus, la dirigenza, per avermi accolto. Si tratta di un privilegio unico, potrò giocare con Cristiano Ronaldo, un fuoriclasse. Si realizza un sogno potendo giocare con lui".
POSIZIONE - "Non ho ancora parlato nel dettaglio con il mister, lui parla ancora da giocatore a volte, è stato un fuoriclasse. E' un privilegio farmi allenare da Pirlo. Per ora però non abbiamo parlato di moduli o ruoli".
BARCELLONA/JUVE - "Posso solo ringraziare il Barcellona, mi ha dato grande affetto, mi ha fatto giocare in Europa. Ma dall'inizio delle trattative sono stato gestito benissimo dalla Juve all'interno di un progetto molto ambizioso, sarà un grande slancio per la mia carriera".
VALUTAZIONE - "Oggi sono queste le cifre che circolano nel mondo del calcio, tuttavia non mi devo fissare su questi numeri. So che la Juve ha investito tanto su di me, sento responsabilità incredibile e vorrò onorare gli impegni presi".
PIRLO - "La grandezza di Pirlo non ha bisogno di presentazioni. Sono molto onorato di lavorare con lui".
CHAMPIONS - "E' una priorità, lavorerò con tutte le mie forze per fare in modo che si possa avverare e che si possa vincere anche tanto altro".
RUOLO - "Nel Brasile gioco in una posizione diversa rispetto a quanto fatto nel Barcellona. Non so come giocherò, ma posso farlo ovunque, sia in una mediana a due che a tre. Credo che ne parleremo nel dettaglio più in là".
IDOLI - "Tutti lo sanno, Iniesta era il mio idolo".
SUAREZ - "Non ho avuto la possibilità di parlare con lui, non so quale sia la situazione. Credo che possano rispondere i dirigenti, parliamo però di un grande giocatore e se dovesse arrivare sarebbe un valore aggiunto per la Juventus. Ma non so nulla".
ACCOGLIENZA - "Conoscevo tutti gli altri brasiliani, mi hanno accolto tutti nel migliore dei modi anche gli altri compagni e tutti i dirigenti, lo staff tecnico...tutti. Non parliamo dei tifosi, sui social sono molto seguito, è tutto meraviglioso, sento davvero tanto affetto. Non posso dire ovviamente di sentirmi già a casa, ma ci siamo molto vicini".