Avere sette attaccanti in rosa, e cercarne uno nuovo per gennaio. E' il paradosso della Juventus che il prossimo mese farà una rivoluzione nel reparto offensivo: via Toni, Amauri e Iaquinta, dentro una punta di livello, che possa garantire quei gol che non non sono in grado di dare né Matri né Quaglliarella. Salvo sorprese, il nuovo attaccante bianconero sarà Marco Borriello, che sbarcherà a Torino con la formula del prestito oneroso (circa 2 milioni di euro) fino a giugno, senza "obbligo" di riscatto.

Resta però da capire se l'attuale punta giallorossa sia davvero alla soluzione a tutti i mali. Borriello sa fare gol, ma nella sua carriera non è mai stato continuo, anche all'interno della stessa stagione. La Juve ha bisogno di un goleador vero, uno alla Trezeguet, che forse Borriello non è. Il fatto che in estate Marotta abbia corteggiato Dzeko, Aguero, Higuain e Benzema significa che la Juve necessita da tempo di  un bomber vero,  che possa far fare il salto di qualità. Per risolvere il problema, nelle ultime settimane sono usciti i nomi di Villa (ora infortunato), Soldado e Leandro Damiao, ma la proprietà non sembra intenzionata ad investire. Non resta che sperare in Borriello.