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Juve, anche la difesa è da rifondare: almeno 2 colpi e il dubbio su De Ligt...
2 SU 4 - Partendo dagli attualmente in rosa sono due sui 4 a disposizione i centrali che potrebbero non essere più a disposizione al termine dell'attuale annata. Il primo è Giorgio Chiellini, che ha rinnovato per questa stagione, ma non è eterno e, sebbene sia ancora forse il miglior centrale a disposizione, il ragionamento sul suo futuro andrà inevitabilmente fatto. Il secondo è Daniele Rugani che ha il contratto in scadenza 30 giugno 2023, ma non rientra nei piani del club ed è stato trattenuto a Torino più per mancanza di fondi per trovare delle alternative che per volontà.
IL DUBBIO DE LIGT - Le certezze, ad oggi, rimangono solo Leonardo Bonucci, capitano senza fascia, e Matthijs De Ligt che dovrebbe rappresentare il futuro del reparto. Dovrebbe, il condizionale è d'obbligo perché recentemente il suo agente, Mino Raiola, ha spaventato la tifoseria bianconera animando la possibilità che qualcuno paghi la clausola rescissoria da 150 milioni: "Attenzione perché De Ligt potrebbe anche lasciare la Juventus a fine stagione. Il mercato funziona così".
ALMENO DUE COLPI - I dubbi sugli uomini del presente portano gli uomini mercato bianconeri a riflessioni immediate in vista della prossima estate e non è un caso che proprio Raiola stia spingendo per portare alla Juventus Alessio Romagnoli. "De Ligt ha un contratto, mentre Romagnoli va a scadenza il prossimo anno. Sì, penso che potrebbero giocare insieme il prossimo anno" aveva dichiarato prima della boutade sul futuro dell'olandese. Una pista credibile, a parametro zero, ma che verosimilmente non basterà. Sono almeno due i colpi necessari per mettere in sicurezza il reparto e in quest'ottica va letto l'interessamento per Rudiger, in scadenza con il Chelsea, ma anche per centrali meno "esposti" mediaticamente come Bremer (su di lui anche l'Inter), Schuurs dell'Ajax o Tapsoba del Bayer Leverkusen. Idee e certezze, anche la difesa della Juve è da rifondare.