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    Juve, Allegri: 'Di Maria c'è, magari lo metto titolare. Bremer da valutare'

    Juve, Allegri: 'Di Maria c'è, magari lo metto titolare. Bremer da valutare'

    Giornata di vigilia per la Juventus, attesa domani dalla sfida all'Allianz Stadium con l'Udinese. Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match, non prima però di un minuto di silenzio e di un ricordo dello scomparso Gianluca Vialli: "Ho avuto il piacere di conoscerlo, ha dato tanto al calcio e alla Juventus. Vi chiedo cortesemente di fare un minuto di raccoglimento in memoria di questi due uomini. Ha rappresentato tanto come giocatore, come uomo soprattutto. Per i più giovani è stato un esempio da seguire, sicuramente. Mancherà a tutti noi".

    DI MARIA E PAREDES - "Domani, indipendentemente dal ritorno allo Stadium, col nostro pubblico, ci sarà lo stadio pieno e sarà una bella occasione per noi. Recuperato Di Maria. Paredes cresce di condizione, Bremer affaticato, valuterò oggi le condizioni. Ci sarà Rugani pronto a giocare. La formazione la valuterò oggi, devo fare delle scelte. Oggi dopo gli allenamenti avrò definito la formazione, contro l'Udinese che è una squadra fisica e sta facendo un ottimo campionato. In primis l'ex Pereyra, giocatore straordinario, con noi ottimo. Poi Beto, fisico, occupano l'area con tanti giocatori. Sarà una gara complicata, è la seconda dell'inizio della seconda parte di stagione". 

    SOULE' - "Pronto fisicamente? Fisicamente assolutamente sì, sarebbe pronto. Valuto se fargli fare il quinto, l'ha fatto l'altro giorno e ci ha dato una grossa mano, ma ha qualità più offensive. Può fare il trequarti, esterno a entrare in campo. Ha qualità e quantità, sono contento di come sta crescendo. Come dico sempre, crescono tutti e ai giovani bisogna dare tempo di crescere, tecnicamente e in esperienza, ma anche fisicamente".

    ALEX SANDRO - "Sta bene, dovrebbe rientrare, tra Gatti e Rugani, Danilo e Alex Sandro e togliendo per ora Bremer, che valuterò se rischiarlo o meno... di questi 4 ne giocano 3".

    CHIESA - "L'altro giorno è entrato dopo 10 minuti, col recupero che hanno dato era quasi un tempo. Nelle partite precedenti hanno dato 8 minuti, addirittura 10, quindi chi entra anche alla fine gioca 35-40 minuti. Chiesa ha fatto bene, fisicamente gli serviva una partita del genere, alzando i ritmi. Non so se riuscirò a farlo partire dall'inizio, ma più avanti si va e più mette minutaggio. Sono contento".

    KEAN - "Parole ne spendo volentieri, ne ho già spese. Si è presentato bene, è dimagrito sei chili. Sta crescendo, sta maturando, ha una presenza diversa. E' più pesante in campo, indipendentemente dal giocare bene o male, che a volte capita. Ora gioca partite diverse, rispetto all'anno scorso. Cresciuto molto. Domani devo valutare se farlo giocare con Milik o uno solo. O se far partire Di Maria". 

    CUADRADO E DE SCIGLIO - "Domani impossibile. Cuadrado sta lavorando bene, in una settimana può essere con la squadra. I tempi sono lui, De Sciglio, Vlahovic, Pogba... direi nel giro di 15 giorni di iniziare ad averli con la squadra. Non tutti, ma la maggior parte. Bisogna fare queste partite e averli tutti a disposizione". 

    RICORDO PERSONALE SU VIALLI - "Ricordo personale... quello che lascia Gianluca, soprattutto ai giovani, è l'espressione di come interpretava le partite. Con cuore, tecnica, passione".

    PROSPETTIVE SCUDETTO - "Non cambiano. Il Napoli è nettamente favorita, ha tanti punti di vantaggio dopo 17 partite. Ha avuto uno stop e ci sta, direi però che il Napoli sta facendo un'annata straordinaria, è ancora la netta favorita. Poi c'è l'Inter, il Milan... l'obiettivo è rimanere tra le prime 4 e giocarsi le chance in Coppa Italia ed Europa League"

    CHIESA E DI MARIA - "Seconde punte? Dipende da chi gioca dietro, chi fa il quarto o quinto, o vecchia ala destra. Un conto è partire all'inizio, un altro a mezz'ora dalla fine, a seconda dei momenti della partita. Chiesa ha fatto bene quando è entrato": 

    RITIRO - "Ricompattare? Stasera rimaniamo in ritiro, facciamo allenamento alle 4 e rimaniamo qui. Domani giochiamo alle 18 e facciamo come abbiamo sempre fatto". 

    I CAMBI - "Come cambiano? Dipende dalla partita, cerco sempre di dare equilibrio alla squadra. Se un centrocampista ha caratteristiche serve qualcosa di diverso. Per le punte è lo stesso. Dipende dalla partita, dalle condizioni, il fatto che giochiamo a neanche 72 ore dall'altra partita. Sono tutte valutazioni. Bisogna avere un po' di fortuna... se le vinci, le indovini; se le perdi tutti dicono di dover fare il contrario. Valutazioni fatte su condizioni fisiche e mentali, soprattutto ora che abbiamo ripreso a giocare".

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