Getty Images
Juve, Allegri: 'Salvo 30'. Sconfitta? Serva da lezione, ma zero preoccupazioni'
PREOCCUPAZIONI E PUNTI FERMI - "Non mi preoccupa niente, questi sono passi e momenti della stagione. Perciò ora, di deve solo analizzare, per continuare a lavorare in totale serenità ed equilibrio. Potevamo andare ai supplementari, magari il risultato sarebbe cambiato, ma la prestazione sarebbe rimasta la stessa. Noi dobbiamo lavorare sulla prestazione, i ragazzi lo sanno. Nel momento in cui non si riesce a giocare o si hanno grosse difficoltà - merito della Lazio, che pressava molto bene e chiudeva ogni spazio - non si può prendere gol così. Anche se subisci, non puoi farti segnare così, in questo modo. Cosa salvo? Solo i primi 10 minuti e la reazione degli ultimi 20 minuti, in totale mezz'ora. Con i cambi a disposizione stasera, portare la partita in equilibrio fino alla fine equivaleva a vincerla, o creare i presupposti per vincerla nei supplementari. Dopo la punizione, infatti, abbiamo creato alcune situazioni favorevoli, e addirittura dopo il 2-2 abbiamo cercato di fare subito il 3-2. Invece bisognava portare la sfida ai supplementari, perchè lì avremmo avuto mezz'ora per vincerla. Ma ripeto, la prestazione non sarebbe cambiata comunque".
SPIRITO - "Mancato lo spirito degli ultimi 6 anni? I cali di tensione, anche se ci sono, bisogna saperli sfruttare al meglio... Nel senso che va ribaltata la situazione, bisogna essere bravi a riattaccare la spina. Due anni fa andò diversamente: abbiamo vinto in Cina contro la Lazio, poi abbiamo fatto dieci partite che furono un disastro. Questa ci deve servire almeno da lezione, ma non a chiacchiere, con la testa, bisogna riattaccare la spina. Ho 20 giocatori a disposizione di movimento più i portieri e, tra questi 20, 10-11 che domenica andranno in campo contro il Cagliari con la voglia e soprattutto con la determinazione. Questi 10/11 li troverò in settimana, questo è poco ma sicuro".
BARZAGLI - "Barzagli l'ho schierato terzino, per avere la possibilità di costruire a tre. E soprattutto, perchè mi garantiva le marcature preventive nelle ripartenze della Lazio.
DOUGLAS COSTA - Douglas Costa è un pochino indietro di condizione rispetto agli altri, lui è entrato quando c'era bisogno di uno con le sue caratteristiche. Ha sicuramente caratteristiche diverse da Cuadrado, è molto più offensivo, molto meno difensivo. In questo momento ci mancano le gambe, non c'è la condizione ottimale ed era un rischio, anche in previsione dei cambi, con la partita che poteva andare ai supplementari.
MARCHISIO - Per quanto riguarda Marchisio, ho scelto Pjanic e Khedira, questo non vuol dire che Marchisio non sia migliorato di condizione. E' un giocatore recuperato e sarà un giocatore importante per la stagione".