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    Juve, Allegri: 'Pogba è ancora in ritardo, senza Europa sarà un altro mercato'

    Juve, Allegri: 'Pogba è ancora in ritardo, senza Europa sarà un altro mercato'

    • Redazione CM
    Massimiliano Allegri ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, a margine del primo allenamento della Juventus negli Stati Uniti. Il tecnico bianconero ha ripercorso la scorsa stagione e ha messo le basi per gli obiettivi futuri, esplorando anche il tema infortuni e le mosse di mercato. 

    OBIETTIVI JUVE - Dopo aver ribadito che "la Juve è arrivata terza lo scorso anno", il tecnico ha parlato del futuro dei bianconeri: "L'obiettivo è fare il massimo, anche se è normale che la Juve debba puntare a rientrare in Champions, perché dall’anno prossimo sarà fondamentale: mi sembra che i ricavi aumenteranno del 20-30%, per cui per una società italiana poter giocare la Champions è molto importante sotto tanti aspetti".

    INFORTUNI - Parlando poi dei vari acciacchi, l'allenatore si è soffermato sulle condizioni di Pogba e Vlahovic: "Pogba? Non credo di poterlo utilizzare nei prossimi due test contro Milan e Real Madrid. Praticamente non ha mai lavorato con noi, sta procedendo bene ma ci vuole cautela perché è successa la stessa cosa anche l’anno scorso: pareva che tutto fosse ok e poi si fermava. [...] Bisognerà aspettare almeno un mese per capire se potrà essere a disposizione. Su Dusan stiamo cercando di gestirlo nel migliore di modi, non scordiamoci che alla fine della passata stagione si era fermato per la pubalgia, perciò adesso facciamo in modo di non sovraccaricarlo".

    MERCATO - Infine, Allegri ha accennato al mercato: "Prima di tutto aspettiamo di sapere se parteciperemo alla Conference League oppure no, poi valuteremo con la società e il direttore come muoverci. Perché se giocheremo in Europa dovremo fare un tipo di rosa, senza Coppe dovremo costruirne un’altra.[...] In realtà io parlo di mercato tutti i giorni con il direttore... Valutiamo al meglio la squadra: se si può si migliora, ma è inutile prendere giocatori tanto per fare numero."

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