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    Allegri: 'Inter-Juve bruttissima. Basta fischiare Hernanes, c'è Rugani' VIDEO

    Allegri: 'Inter-Juve bruttissima. Basta fischiare Hernanes, c'è Rugani' VIDEO

    Siviglia e Inter sono ormai alle spalle, la Juve deve ripartire preparando le sfide a Cagliari e Palermo prima del nuovo banco di prova europeo di martedì prossimo. Come sta la formazione bianconera dopo il ko di San Siro? Un sereno e determinato Max Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa dello Juventus Center. Calciomercato.com è presente con il suo corrispondente Nicola Balice. Questi i temi principali toccati dal tecnico.

    MODULO - Devo guardare l'allenamento di oggi, perché qualcuno ha giocato molto e deve rifiatare, penso a Khedira o a Bonucci che dovrà lavorare. Il modulo vien di conseguenza. Fare dramma o buttare all'aria in 24 ore certezze che abbiamo da anni, credo abbia poco senso e dimostra insicurezze. Una cosa è certa, una grande squadra deve poter cambiare sistema di gioco per valorizzare le caratteristiche dei calciatori a disposizione. Serve tempo ed equilibrio. L'obiettivo è quello di andare a migliorare la qualità del gioco, come è successo al mio primo anno di Juve. Per arrivare in fondo in Champions bisogna segnare più gol, dateci tempo: è dal 2 agosto che siamo insieme, con in mezzo la sosta per la Nazionale.

    INTER-JUVE - Partita tra le più brutte degli ultimi trent'anni a livello tecnico. Noi trovato gol su spunto di Alex Sandro, ma partita a livello tecnico davvero brutta. Abbiamo passato troppe volte la palla agli altri.

    PJANIC - Si sta creando un problema tra virgolette sulla posizione di Pjanic. Nella Bosnia gioca tra i due di metà campo, nella Roma mi sembra avesse giocato anche in quella posizione con Spalletti. Non è una mezz'ala classica che si inserisce, che apre il campo e copre cinquanta metri di campo. Domenica ha fatto buona partita, giocando con buona personalità e va sfruttato per le qualità che ha.

    KHEDIRA E GLI ALTRI - Khedira ha giocato 7 partite di seguito, non le faceva dal '94-'95...(ride, ndr) passo avanti importante. Ci sono anche Lemina, Asamoah e Hernanes: che merita rispetto, non dimentichiamoci le buone partite che ha giocato l'anno scorso. E' importante per la Juve, con Sturaro che sta recuperando e Marchisio che ha bisogno di tempo. Tutti fanno parte del progetto, Hernanes deve essere aiutato e non può più succedere che venga fischiato sempre prima di giocare.

    ESPERIMENTI - Potrebbe giocare anche uno tra Cuadrado, Daniel Alves e Alex Sandro mezzala.

    RUGANI - Domani gioca. E' un ragazzo che si è presentato bene, troverà spazio e giocherà tante partite. Ha dieci anni di Juve almeno davanti a sè.

    DYBALA - Ha giocato tanto l'anno scorso, sta giocando tanto anche ora. Gli manca solo il gol, ma deve stare sereno. Non c'è nessun problema per lui. La posizione di Dybala è tale e quale a quella dell'anno scorso, nè più nè meno. E' un momento dove magari tira meno in porta, la passata stagione era una novità per il grande calcio, ora è conosciuto e atteso: per lui sarà molto più difficile, è normalissimo. Poi appena inizierà a segnare magari non smetterà più, l'anno passato Morata è stato cinque mesi senza segnare poi non si è fermato ed ha anche deciso la finale di Coppa Italia.

    ATTENZIONE - I gol subiti su calcio piazzato denotano un po' di mancanza di attenzione. Dobbiamo migliorare su questo, ma su ogni aspetto: sul piano del gioco, avendo come obiettivo quello di far inserire i nuovi e far crescere i nuovi. Tanto il campionato non lo vinciamo né lo perdiamo ora, anche avessimo vinto a San Siro non avremmo conquistato punti sufficienti nemmeno per salvarci. 

    APPROCCIO SBAGLIATO - Col Cagliari sarà partita diversa, penso che la voglia di riscatto arrivi naturalmente. Ora abbiamo nove punti, a conti fatti avremmo meritato di averne otto perché potevamo pareggiare con l'Inter ma anche con la Lazio. Certo avremmo voluto averne dodici, ma fin qui cammino positivo.
     
    CAGLIARI - Sbarazzino, vengono da una vittoria quindi avrà grande entusiasmo. Segnano tanti gol, davanti hanno giocatori importanti come Sau, Borriello e Joao Pedro. Dovremo giocare bene tecnicamente, altrimenti sarà partita difficile. Prima di tutto, importante sarà vincere.

    I NUOVI - Fatte scelte in seguito alla valutazione della partita singola e di quelle successive, scelte che rifarei. Di sicuro c'è bisogno di rosa importante per restare in corsa su tutto, poi ovviamente col tempo si stabiliranno gerarchie. Impossibile trovare subito equilibri con sei giocatori nuovi.

    HIGUAIN/MANDZUKIC - Ci sono più di 50 partite da disputare, impensabile che le facciano tutte Higuain e Dybala con gli altri che stanno a guardare.

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