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Juve, Allegri: 'Locatelli sta bene, ballottaggio Danilo-Alex Sandro. Sul Napoli, Vlahovic e i rigori...'
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L'OBIETTIVO - "Cosa mi aspetto? Partita di domani è un altro scontro diretto, mancano 5 partite alla fine del girone d'andata. Abbiamo due scontri diretti con Napoli e Roma, abbiamo due trasferte difficili e complicate. Il nostro obiettivo, mettiamocelo: è quello di fare più punti che sono stati fatti l'anno scorso nel girone d'andata. Se non sbaglio 38 punti, non pochi. Quest'anno 33 e mancano 5 partite. Momentaneamente è fare più punti del girone d'andata".
POGBA - "Non posso rispondere, ci sono altri giudizi che vanno fatti. Finché non sarà la questione, non posso rispondere".
INFERMERIA - "Locatelli sta bene, a parte Weah tutti recuperati".
DANILO E L'ATTACCO - "Domani deciderò tra Danilo e Alex Sandro, che è tornato molto bene ma era tanto che era fuori. Lo stesso Danilo: probabilmente spezzerò la partita a entrambi. Siamo in una buona condizione fisica e mentale. Come dopo il Monza, c'è euforia, vengono scritte e dette tante cose, e va tutto bene. Per noi va bene avere chiari gli obiettivi. Cercare di superare la quota 38 del girone d'andata. Secondo obiettivo è arrivare a fine anno minimo con l'arrivo delle prime quattro, e continuare col nostro percorso. Senza esaltarsi, volendo migliorarsi, questa è la cosa più importante. Partite ne vanno giocate una alla volta. Domani è difficile, complicata, il Napoli nonostante la sconfitta era stata in partita con l'Inter, avendo ottime occasioni. Ha fatto diversi punti in trasferta, ha un ruolino di marcia importante. La Juve ha vinto solo 1 volta nelle ultime 7 partite. Altro obiettivo da poter raggiungere".
VLAHOVIC - "Dusan sta bene come tutti, i rigori si sbagliano. Chi non li tira è difficile che li sbagli".
RISPETTO ALL'ANNO SCORSO - "Il Napoli è diverso, cambiano le annate ma i giocatori sono gli stessi. Perso Kim, ma la squadra è forte. Lo dimostrano i numeri fatti in trasferta. Domani è difficile, complicata".
LINEA DIFENSIVA - "Gatti sta facendo bene, sta crescendo, non scordiamoci che 3 anni fa era ancora in Lega Pro. Passi da gigante. Ora viene il difficile: confermarsi, migliorare, ha la voglia e la possibilità di farlo".
CAMBIASO - "Intelligente, bravo a giocare a calcio, entra dentro al campo e ci dà una mano nello sviluppo del gioco".
DIVERSI - "Tutte le annate sono diverse, l'anno scorso abbiamo preso una brutta batosta. Locatelli aveva preso una botta, era mezzo moribondo, prendemmo gol su angolo. Viaggiava con numeri importanti. Non cambia il valore della squadra, l'ha dimostrato anche con l'Inter. Stiamo facendo un percorso. Siamo un gruppo importante, anche a livello di valori. Desiderare ogni giorno che ci alleniamo di migliorare".
POGBA - "Ci siamo scritti via messaggi, aspetteremo la situazione per poterlo rivedere".
VALORE PARTITA - "Voglio vedere quello che ha dato finora. Oltre alle prestazioni fatte, bene in altre partite, il desiderio di poter vincere tutte le partite. Confrontarsi tutte le partite. Questo è molto importante. Domani sarà sicuramente una bella partita".
PRESSIONE - "Non la teme? Puntiamo al vertice, quando sei alla Juve devi saper convivere con la pressione ed è il bello di questo lavoro. Domani non finisce un campionato, una stagione, è ancora lunga. Ecco perché l'obiettivo numero uno è cercare di arrivare sopra la quota dell'anno scorso, 38 punti. Per farlo bisogna fare ancora tanto. Abbiamo due scontri diretti. Abbiamo 33 punti. Serve ottenere il massimo, vediamo dove arriviamo. Comunque vada, la stagione non finisce. Manteniamo l'equilibrio, che è la forza per affrontare la stagione. Nei momenti positivi e negativi".
MAZZARRI - "Non so come ha preparato la partita Mazzarri, è uno scontro tra chi gioca per i primi quattro posti. Non tutto è precluso".
ATTACCHI - "Rispondere non serve a niente, serve fare. E' così. Fare, lavorare, cercare di portare a casa i risultati. Commentare le parole altrui... Ognuno può esprimersi come vuole, poi conta questo".
SVOLTA - "Il 5-1 subito l'anno scorso? C'erano giocatori al primo anno alla Juventus. Vedi Gatti, Bremer, altri giocatori al primo anno alla Juve. Tutte le situazioni aiutano a crescere, se le vivi come un'opportunità di crescita. Ora c'è un gruppo e tutti i giorni viene a lavorare per questo. Poi se saremo bravi...".
ANIMA - "Quando ho detto che il primo obiettivo è superare la quota di 38 è perché l'anno scorso è stato fatto molto bene nelle difficoltà che abbiamo avuto. Il percepito non è la realtà. In tutte le cose. Il percepito non è la realtà. Bisogna stare molto attenti, molto calmi e pensare a lavorare. Non c'è da far altro. Facciamo il lavoro dove alla fine della partita serve portare il risultato a casa. Nel calcio è un risultato sportivo. Migliorare la classifica dell'anno scorso vuol dire migliorare la posizione di classifica dell'anno scorso. Poi vedremo. Fino al 7 gennaio non lo sapremo".
PROGRESSI - "Ogni anno è diverso dall'altro, a volte fai risultati e con le piccole fai degli altri. Quest'anno è un po' anomalo. Le altre hanno fatto 17 punti in meno delle seconde dodici. C'è solo da fare, è la cosa più importante, con equilibrio e facendo un passetto alla volta".
SENZA FAGIOLI E POGBA - "Sarebbe meglio non parlare di mercato, la cosa importante è fare più punti possibili da qui al 7 gennaio. Poi vedremo".
DANILO - "Se gioca, gioca in difesa".