Allegri: 'Hanno vinto i migliori, peccato per la Champions. Buffon il più forte di sempre, Milinkovic e Morata...' VIDEO
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, parla a Premium Sport dopo la vittoria sul Verona: "Oggi era giusto che Gigi venisse omaggiato per tutto quella che ha fatto, non c’era modo migliore per chiudere questa annata: celebrare quello che Buffon ha fatto per la Juventus. C’era un’atmosfera bellissima, la squadra ha fatto una stagione straordinaria e vincere è sempre bello: abbiamo combattuto con il Napoli per tutto l’anno, gli facciamo i complimenti, ma noi siamo stati i migliori. Non è giusto criticare una squadra che da sette anni vince in Italia e sfiora la vittoria in Europa: in campionato vince sempre la migliore e negli ultimi sette anni la Juventus è stata la squadra migliore, quella che mette la firma sull’albo d’oro. Quando giochi nella Juventus sei per forza un calciatore dalle grandi qualità, poi entrano in gioco altre componenti: l’orgoglio, la gestione dei momenti e tante altre che questa squadra ha. Non diamo mai niente per vinto o per perso, una caratteristica che questa società ha. Che reparti dobbiamo rinforzare? Ci incontreremo la prossima settimana per pianificare il futuro, per capire dove dovremo migliorare, non ci sono problemi. Ora, però, pensiamo a goderci la festa. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, mi riferisco alla Champions, ma non possiamo sapere come sarebbe andata ai supplementari con il Real. I ragazzi devono essere contenti di quello che hanno fatto, ma dalla prossima stagione dovremo azzerare tutto e ricominciare. Per chi fare una follia tra Milinkovic-Savic e Morata? Io penso ai miei giocatori: con la società sono sempre stato in sintonia, sulle scelte: siamo a un livello talmente alto che non è facile trovare i giocatori adatti, l’importante è non scendere di livello". Queste, invece, le sue parole a Sky Sport: "Se mi sono commosso per Buffon? Sì, ha smesso il portiere più forte di sempre. Gli ho visto fare delle cose con facilità e semplicità pazzesche. Dopo l'infortunio non stava benissimo, eppure faceva parate assurde. I ragazzi, anche gli stranieri, hanno capito il dna della Juventus e cosa fare per vincere. Buffon e Lichtsteiner mancheranno, più di così non potevano fare. Arriveranno ragazzi giovani e intelligenti, migliorati dall'inizio. Rugani ha 24 anni e ha bisogno di continuità, Chiellini alla sua età era così. Servono partite internazionali. Bernardeschi è stata una bellissima sorpresa, a livello tecnico e caratteriale. Con il Bologna ha tolto una palla in area che all'inizio non avrebbe mai fatto. Federico aveva una voglia di vincere il titolo evidente. Serve sempre qualcosa per far 100, il pericolo di non essere all'altezza c'è sempre ma qui c'è una società forte e poi un po' di sana follia ci deve accompagnare nei momenti più difficili, che sono belli e divertenti. Il mercato? Dipende dai giocatori che vogliono rimanere e chi vuole andare. Tornerà Pjaca, davanti siamo a posto così, direi".