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    Allegri: 'Dybala? Tutti dobbiamo dimostrare perché siamo alla Juve'

    Allegri: 'Dybala? Tutti dobbiamo dimostrare perché siamo alla Juve'

    La Juventus vince 2-0 contro l'Udinese, al termine dell'incontro Massimiliano Allegri è intervenuto a Sky Sport: "Rispetto a mercoledì, dove abbiamo tenuto per 120 minuti sia mentalmente che tecnicamente, stasera nel secondo tempo c'è stato un momento in cui siamo usciti dalla partita. Questo non va bene, dobbiamo stare nella partita sempre, soprattutto adesso che non ci sono i tifosi. Abbiamo rischiato in due o tre situazioni, poi è arrivato il bel gol di McKennie".

    DYBALA - "In tribuna non c'era nessuno, chi guardava? Ha simulato come se fosse piena di tifosi. Ha fatto un bellissimo gol gol, è stato bravo Kean nella sponda, con una triangolazione veloce. Poi quando si mette tra le linee la squadra respira, è stato straordinario in quel momento".

    MCKENNIE - "E' un incursore, è offensivo, a destra fa meglio che a sinistra perché secondo me non ha fatto una buona partita finché era lì: ha tempi di inserimento diversi, da sinistra fa più fatica. Anche il gol di mercoledì a Milano l'ha fatto arrivando da destra, e anche stasera Ci sono questi giocatori che se li sposti cambi rendimento. Hai una visione del campo diversa. Pogba gioca meglio a sinistra, Vidal a destra, Khedira a sinistra andava a sbattere contro il muro, Nocerino se lo mettevi a destra sbatteva contro un muro".

    QUANTI GIOCATORI CONVINCONO IN QUESTA ROSA - "Stiamo lavorando, siamo concentrati su quest'anno, poi è normale che dobbiamo vedere le possibilità di mercato ma a questo ci pensa la società. Io faccio valutazioni sui giocatori che abbiamo, in questo momento sono contento di quello che fanno i ragazzi. Dobbiamo giocare partite di corsa, di intensità: poi viene fuori anche la tecnica, è una questione di esperienza. Questa sera avevamo De Ligt del '99, Pellegrini del '99, Kean del 2000, il più anziano era Cuadrado... La squadra ha avuto pazienza, poi ha fatto gol. Non siamo in grado di gestire una partita, dobbiamo correre".

    MANCA UN LEADER?  "Non è questione di leader, ma di maturazione dei ragazzi. In tutti i mestieri ci vuole esperienza, nessuno nasce imparato. Con l'esperienza si migliora. Più velocemente capiscono, prima crescono".

    A Dazn, poi, Allegri ha aggiunto: "Il primo tempo la squadra ha gestito bene la partita, ha aspettato il momento giusto per far gol. Nel secondo tempo non siamo entrati bene, abbiamo subito l'Udinese, Paulo ci ha dato una mano in uscita e da lì la squadra ha ripreso a giocare. Situazioni dove dobbiamo migliorare, bisogna stimolarsi per non uscire dalla partita. Non siamo in grado di gestire i momenti in fase difensiva, per questo dobbiamo correre più degli altri per poi far uscire la tecnica".

    KULUSEVSKI - "Aveva giocato 70 minuti a Milano, oggi 45 e avendo 5 cambi ho preferito non bruciare un blocco e cambiare Arthur che era ammonito e mettere Bernardeschi che poteva darci una mano".

    DYBALA - "Un grande giocatore, oggi un gol importante e ha gestito palla nei momenti di difficoltà. Paulo è un giocatore che ha qualità e che quest'anno ha tutto il tempo per fare e aiutare la squadra e fare gol importanti in questa seconda parte. Situazione tesa? No, da quello che so la società ha già detto che si aspetta marzo-aprile per parlare dei rinnovi. Per Paulo tutti i vantaggi del mondo se li sa sfruttare".

    CRESCITA - "Serve migliorare ed essere realisti, siamo una squadra che per mancanza di esperienza e questa viene a mancare. Nel primo tempo maturi nell'avere pazienza. Nel secondo tempo non è andata così. Bisogna fare più gol, ci mancano gol da palla inattiva".

    BENTANCUR - "Una grande partita, non si risparmia. Ha caratteristiche da mediano a due, molto aggressivo. Gol ne ha sempre fati pochi, ha poco inserimento".

    300 PANCHINE - "Rabbia in campo perché ci tenevo a vincere anche per festeggiare, dovevamo però fare un salto e superare la quota 40. Ora siamo salvi. Ora pensiamo alla Sampdoria e dobbiamo passare il turno".

    CONFERENZA - Infine, in conferenza stampa Allegri è tornato ancora su Dybala: "Le sue parole? Non sono un problema, tutti dobbiamo dimostrare perché siamo alla Juve. Oggi la squadra ha fatto una buona partire nel primo tempo come maturità, Paulo è stato bravo fare gol al momento giusto e Kean a chiede la triangolazione. Meno bene nel secondo tempo perché siamo usciti dalla partita. È stata una vittoria meritata contra l’Udinese che difende bene ed è una squadra molto fisica. Non dobbiamo mai pensare però di essere tanto bravi, non ce lo possiamo permettere. Era importante vincere, abbiamo scollinato i quaranta punti quindi oggi siamo salvi. Abbiamo raggiunto l’Atalanta anche se ha due partite in meno, a livello psicologico questo ci rasserena un po’ anche se è un percorso molto lungo. La partita di Dybala? Paulo ha fatto una prima parte di stagione, causa infortuni, dov'è mancato molto. C'era voglia di rivalsa, di fare e aiutare la squadra. Ci aspettiamo tanto. E' un giocatore di grandi capacità tecniche, è 8 anni alla Juventus. Cerchiamo di tenere questa velocità di crociera. Abbiamo la Samp poi pensiamo al Milan. Partite difficili più la Champions. Non siamo in grado di poter guardare lontano. Dybala e McKennie elementi portanti? Sono giocatori offensivi. McKennie è iper offensivo, ha fatto un bel gol, c'era andato vicino. Ci vogliono due centrocampisti a protezione e che organizzano il gioco. Bentancur si è sacrificato molto, ha corso molto. Arthur è bravissimo nell'organizzazione, ma fa più fatica a difendere. Bentancur gli proteggeva un po' le spalle".

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