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Juve, Allegri: 'Dybala fuori? Gioca chi corre. L'Inter lotterà fino in fondo per lo scudetto' VIDEO
"Perché Dybala e non Douglas Costa? Perché volevo qualcuno che potesse creare qualche problema all'Inter tra le linee: sono contento di quello che ha fatto, ma come tanti altri giocatori deve ancora crescere. . Lotta scudetto? L'Inter è competitiva e lo sarà fino in fondo, la Juve lo stesso, non credevo di giocare a questi livelli, la squadra non sta benissimo come vorrei io. Non abbiamo perso, abbiamo fatto una settimana importante, ora possiamo recuperare per Bologna, Coppa Italia e Roma. Che squadra eviterei nel sorteggio di Champions League? Non lo so, abbiamo un'alta probabilità di prendere un'inglese. C'è anche il Psg che tecnicamente è fortissimo: gli ottavi vanno giocati, chi viene viene, ci faremo trovare pronti".
SU DYBALA E PJANIC - Allegri ha poi parlato a Sky Sport, soffermandosi sulla prestazione dei singoli: "Dybala doveva entrare prima? L'ho messo nel finale tra le linee. Avevo Chiellini e Pjanic non al meglio, non potevo perdere sostituzioni. Inizialmente abbiamo rischiato senza Khedira, poi ci siamo ripresi. Pjanic arrabbiato? Ha chiesto il cambio per un risentimento, doveva entrare Alex Sandro. Queste gare le domini, ma poi rischi scoprendoti e dopo Napoli non potevamo perdere. Dybala non è ancora quello che rappresentano Messi e CR7 per Barça e Real? Il calcio non è matematica. Non vedete gli allenamenti, non ci siete. Paulo ha avuto una crescita esponenziale, da un mese e mezzo deve riprendere condizione e fiducia. Non ha perso qualità, ma ci sono giocatori con maggior condizione. Questa era una gara fisica, se non c'erano problemi per Pjanic e Chiellini avrei inserito Bernardeschi e Douglas Costa".
"Ad Atene Barzagli è uscito per un indolenzimento al flessore e ha giocato con la Svezia. Chi è andato in nazionale ha perso condizione, ma basta vedere come Higuain muove le gambe ora e come le ha mosse dopo due settimane di stop Mandzukic. Guardate Khedira e Cuadrado... Dopo Atene abbiamo fatto tre allenamenti pesanti, ma tre in tutto. Bisogna alzare i giri del motore. Serve tecnica, ma senza condizione fisica fatichi, altrimenti i cinquantenni giocherebbero ancora. Devi aver fisico e resistere ai contrasti. È importante che tutti trovino la condizione ottimale, ora possiamo fare allenamenti con la palla. Benatia, Douglas Costa e Higuain non sono quelli di due anni fa, Pjanic non è al meglio, ma ha fatto una gara veramente d'alto livello. Bisogna lavorare, il motore è importante e va sfruttato. Cio che è stato fatto fino a giugno rimane lì, non si vive di rendita, me l'hanno insegnato e bisogna capirlo. Capisco i ragazzi, ma certe cose vanno fatte in modo diverso".