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Juve, Allegri cambia tutto contro il Malmoe: dentro i sudamericani e De Ligt, in Champions vietato fallire
LA FORMAZIONE – Cambia tanto, cambia tutto. Così, salvo sorpresa legate a una difesa a tre già iniziale per il momento fuori programma, la Juve dovrebbe proporre di nuovo il 4-4-2 asimmetrico su cui si sta lavorando da un po' alla Continassa. In porta Wojciech Szczesny, confermatissimo nonostante errori pesanti e critiche feroci ma inevitabili. Poi Danilo e Alex Sandro terzini, con De Ligt al fianco di Leonardo Bonucci (per Giorgio Chiellini si prospetta un duello rusticano con Zlatan Ibrahimovic domenica sera). Scelte più o meno obbligate a centrocampo, a destra si rivedrà Juan Cuadrado, poi Rodrigo Bentancur al fianco di Manuel Locatelli e Adrien Rabiot falso esterno. Davanti via libera a Paulo Dybala con Alvaro Morata. Già dai nomi si capisce che sarà un'altra Juve, ma è in campo che si capirà se potrà finalmente essere una vera Juve. Perché le assenze hanno avuto un loro peso decisivo, ma non è tutta colpa di chi non c'era se fin qui l'avvio della Juve è stato, per usare la definizione data da Allegri in conferenza stampa, “disastroso”.