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Juve, Agnelli ad Arrivabene: 'Non era solo il Covid ma tutta la m...a che c'è sotto che non si può dire'
PLUSVALENZE GONFIATE - "Dobbiamo essere aperti su tutto - dice Paratici al suo braccio destro Federico Cherubini - La priorità sarà vendere in prima squadra ma allo stesso tempo prepariamo cessioni giovani. Facciamoci trovare pronti, così potremmo scegliere e non essere costretti a restare a piedi. In qualche modo faremo e arriveremo a dama... ne sono sicuro, siamo troppo bravi e troppo allenati".
'MI VENIVA DA VOMITARE ' - Le carte dell’inchiesta raccontano di accordi segreti tenuti nei cassetti di avvocati e notai, con la paura che qualcuno possa scoprirli: "È meglio che non ci fosse quel carteggio — si sente nelle intercettazioni —. E ancora grazie che Ronaldo non ha fatto dei pizzini pericolosi". Ma i finanzieri hanno anche trovato diversi foglietti manoscritti, appunti cifrati per dare a tavolino valori «artefatti» ai calciatori, sostengono gli investigatori, necessari per ripianare "investimenti oltre le previsioni di budget", "mercati pirotecnici" e "arroganti". "Giuro ho avuto delle sere — si sfoga Cherubini al telefono — che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci". C’era, per i pm, una "allarmante situazione economica, patrimoniale e finanziaria" alla Juventus, di cui er a a conoscenza anche Agnelli. "Non c’è criterio nel modo in cui spendiamo i soldi – dice Bertola in occasione del rinnovo di Chiellini –. Non c’è da stupirsi se in due anni abbiamo chiesto 700 milioni di euro agli azionisti". Due aumenti di capitale a distanza di così poco tempo e ancora non è bastato. "In assenza di una seria politica di riduzione dei costi — scrivono i pm nelle 544 pagine di richiesta di misura cautelare (respinta poi dal gip) — quel rafforzamento patrimoniale non solo era insufficiente, ma aprirà le porte a un preoccupante scenario presente e futuro". Lo diceva anche l’ad Arrivabene: "Fatti i conti della serva noi dovevamo fare per star tranquilli, un aumento di 650 milioni, non di 400... per sanare". E Bertola aveva commentato: "Siamo andati decisamente in over spending".
'TUTTA LA M...' - Il lockdown, secondo l’accusa, era stato il paravento dietro a cui nascondere i guai pregressi. Andrea Agnelli il 3 settembre 2021 ne parla con Arrivabene: "Non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene. Dall’altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto la merda... perché è tutta la merda che sta sotto che non si può dire". I pm rilevano: "La crescita dei costi (in particolare degli acquisti e degli stipendi dei calciatori tesserati) non è stata casuale, ma una ben precisa scelta aziendale". Lo ha sostenuto Cherubini in una conversazione con Agnelli parlando del "progetto che è stato fatto da Higuain in poi" per far fronte a «una rosa che sta tendendo a invecchiare". E Cerrato conferma: "Poi è stato fatto un all in con Ronaldo, De Ligt e così via e subito dopo è arrivato il Covid".