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Juve, tutto su Lukaku: i dettagli
Dove c’è Mino, c’è mercato. Uno più uno e non servono altri indizi; perché la visita di Raiola, quartier generale della Juventus, è stata piena di intrecci. Molto più di quella solo legati a scenari di prospettiva con Galliani a Milanello. La Juve ha altri piani, altre idee, tante situazioni da sviluppare: innanzitutto, il rinnovo praticamente completato del baby gioiello degli Allievi Kean, un talento che fa parlare di sé per quantità di gol oltre che per giocate fuori dal comune. Un nuovo contratto è pronto nel cassetto, con la regia di Raiola che chiaramente ha affrontato in modo chiaro altri discorsi, tra entrate e ‘uscite’.
TRA LUKAKU E MKHITARYAN – Il nome di Romelu Lukaku circola eccome, perché i numeri del belga sono impressionanti e il suo addio all’Everton per un grande salto in estate è praticamente sicuro. Come è probabile che la Juventus debba salutare Morata causa recompra dal Real Madrid, ormai Florentino come vi abbiamo raccontato ha già deciso. Raiola ha approfittato per discutere di Lukaku con i dirigenti bianconeri, illustrando le cifre dell’operazione: altissime, sia sul cartellino (oltre i 40 milioni) che sull’ingaggio (Lukaku pretenderebbe quasi 8 milioni, da top player assoluto). Nelle idee bianconere è un nome nella lista ma solo se non si riuscisse ad arrivare a Edinson Cavani: questa la strategia, così vale per Lukaku. Molto più difficile invece pensare a Mkhitaryan dal Borussia Dortmund, vicino ad agosto scorso; adesso il BVB gli ha proposto un rinnovo a cifre importantissime, troppo alte per le idee della Juve. Molto distante, Mino lo sa.
QUESTIONE POGBA – Che ne sarà di Paul Pogba? Come vi abbiamo svelato, Raiola ha una percentuale sulla futura cessione del francese (stabilita ai tempi del suo acquisto a parametro zero dal Man United) e ha affrontato il discorso con Marotta e Paratici. Non ha portato offerte: ad oggi non ce ne sono, perché alla Juve 100 milioni non bastano. Ne vorrebbe 120 per sedersi a trattare, soldi veri e non promessi. Tutti avvisati, inclusi il Barça (che tornerà alla carica) e il Chelsea che si è spinto fino a 90 milioni a fine agosto scorso, trovando il muro della Juve. Leale con Pogba su questo discorso di prezzo. Se Paul vorrà andare, se ne parlerà; Raiola ha ribadito che al momento non è così e che si ripresenterà con eventuali offerte super. Soprattutto, che Paul chiederà almeno 10 milioni di ingaggio a chiunque lo voglia. C’è di più: l’appuntamento decisivo potrebbe essere durante l’Europeo, quando il valore sarà definito e le offerte inizieranno ad arrivare. Nel frattempo, la Juve è serena. E si coccola Paul.
Fabrizio Romano