Juve: Ziegler e Lichtsteiner
Promesso sposo a Milan e Lazio, che se lo litigarono a gennaio, Reto Ziegler è ora sull'altare con la Juve: il sì arriverà solo con l'autografo del terzino della Samp, ma l'accordo tra il suo papà-procuratore René e l'ad bianconero Beppe Marotta è già stato annodato. Sarebbe il primo colpo del mercato bianconero e, a zero euro visto il contratto in scadenza, un blitz niente male.
La Juve ci sta solo andando cauta perché, con la confusione degli ultimi mesi in casa Ziegler, vorrebbe evitare di trovarsi un giocatore che ha già firmato contratti con altri club. La poligamia è reato anche nel far west del pallone. Durante lo shopping invernale, infatti, l'allora agente del difensore, Beppe Bozzo, aveva trovato l'intesa con il Milan, ma il padre poi sterzò verso la Lazio, chiudendo con Lotito.
Se furono patti verbali o promesse, tanti saluti, ma ci fosse mai qualche carta, sarebbero guai. Senza prove documentali, invece, sarà bianconero. Parametro zero e rischio zero, si suppone, se Marotta è la seconda volta che lo compra, dopo averlo importato nel gennaio 2007, dal Tottenham. Nelle stagioni nostrane, Ziegler, 25 anni, un metro e 83 per 79 chili, s'è dimostrato un giocatore con discrete doti di spinta e dal rendimento piuttosto continuo.
Anche in quest'anno disgraziato, con 33 presenze e 2880 minuti sul prato, è stato il più utilizzato. Nonostante un feeling non immediato con Walter Mazzarri, che nella sua prima stagione doriana a volte lo tenne congelato in panca, Ziegler pare un buon pezzo da costruzione per ogni allenatore che mai verrà alla Juve: sa fare il terzino della difesa a quattro, ma s'arrangia pure come esterno di centrocampo in un assetto a cinque.
Sistemata la corsia di sinistra, dove pure rimarrà Paolo De Ceglie (oggi di nuovo convocato dopo quasi sei mesi), si ristrutturerà anche quella di destra. Da quelle parti si vuole domiciliare Stephen Lichsteiner, 27 anni, sotto contratto con la Lazio fino al giugno 2013. Soprattutto con un antifurto da 11 milioni di euro, la clausola rescissoria armata dal presidente Lotito.
La trattativa sta però andando avanti, e la Juve si dà buone chance di portarla al termine. Svizzero come Ziegler, con il quale divide pure il compleanno, 16 gennaio, Lichsteiner l'ha imitato per affidabilità sul prato. Marotta e Fabio Paratici, come spesso succede, si sono preparati una risposta di riserva, perché gli affari sono affari e Lotito è sempre Lotito. L'alter ego resta Andreas Beck, 24 anni, capitano dell'Hoffenheim: offerta e richiesta sono ancora distanti, ma il club tedesco è disponibile alla trattativa, davanti al rischio di perdere il difensore a costo zero, tra un anno.
Ha già quella quotazione, invece, Andrea Pirlo, che in settimana incontrerà Adriano Galliani: non arrivasse una buona offerta, molto improbabile, potrà chiudere con la Juve. Presto si deciderà anche il futuro di Gigi Buffon, anche se lui stesso ha ripetuto di voler restare. «È un gran giocatore - ha detto ieri pensando agli infortuni John Elkann, numero uno di Exor, azionista di maggioranza bianconero - purtroppo da un anno e mezzo non lo vediamo giocare sempre». Con due di contratto, ha tempo per essere di nuovo buono sposo di Madama: anche se esiste il divorzio.
