Juve a sinistra:| Nani, Elia, Perotti o Afellay
Per la punta risparmiati 15 milioni: Marotta ha ancora budget.
Nani e gli altri esterni: la spesa non è finita.
Alle prese con un bilancio decisamente meno pesante di quello che si ritrova Barack Obama, invece di tagli alla spesa Beppe Marotta ha ancora qualche soldo da investire. Calcolato all'ingrosso, tra i 10 e i 15 milioni di euro, cioè quelli risparmiati con l'acquisto di Mirko Vucinic: per la punta, edizione «top player», era infatti stato messo in preventivo un esborso sui 25-30 milioni, contro i 15 stanziati per il montenegrino. Così, al momento, la bilancia commerciale, al netto degli introiti delle vendite, è di poco superiore ai 61 milioni: cioè sotto quei 70-75 che erano stati sostanzialemente destinati al mercato, prima che lo shopping cominciasse.
Nei giorni scorsi, e anche ieri, Marotta, Fabio Paratici e Antonio Conte hanno così discusso su come investire la somma: per due pezzi, l'esterno sinistro e un difensore. Annusando le quotazioni dei ruoli, presumibilmente si spenderà per l'esterno, mentre servirà un colpo furbo dietro. Avere il fondo spese non ancora prosciugato, non significa comunque buttarlo dalla finestra, o donarlo al primo venditore.
La linea di Marotta resta la stessa: la Juve non si farà condizionare dalla politica dei prezzi, ma comprerà solo se pensa di fare un affare. Come per Vucinic, dove ha bruciato la concorrenza dell'Olympique Marsiglia: pare che Didier Deschamps ci sia rimasto piuttosto male, perché era convinto di avere in mano l'attaccante. Non è invece bastato proporre alla Roma Lucho Gonzales: alla fine i quattrini dei bianconeri hanno fatto la differenza. Dev'essere per questo che ieri dalla Francia spifferavano di un interessamento dell'OM per Amauri. Di Amauri, e Marrone, Marotta ha riparlato con Enrico Preziosi: si vedrà, anche perché il Genoa è sempre dietro a Cassano e Gilardino. Nel frattempo, da casa Juve bollano come fantacalcio le ipotesi di scambio tra Marchisio e Cassano, o tra Quagliarella e Vargas: tutte chiacchiere girate ieri. Anche perché cedere Quagliarella dopo averlo appena riscattato sarebbe operazione ai limiti della follia. Senza dimenticare il valore del giocatore, che ha colpi unici.
Meno bufale s'aggirano per il settore mancino, anche se il mazzo in cui pescare resta sempre quello. In primis, Diego Perotti, 23 anni qualche giorno fa, centrocampista del Siviglia. Andrebbe tutto bene, tranne il ritornello del presidente del club spagnolo, José Maria Del Nido: «Perotti non è assolutamente in vendita».
Le altre scelte vanno dai sogni alle scommesse. Appartiene ai primi Luís Carlos Almeida da Cunha, cioè Nani, 24 anni, ala del Manchester United: quotazione oltre i 20 milioni. Mezza scommessa è invece Eljero Elia, 24 anni, esterno offensivo dell'Amburgo, mentre tanti dubbi lascia sempre Michel Bastos. Il sogno è Ibrahim Afellay, 25 anni, olandese del Barcellona. Conte e i dirigenti bianconeri stanno perlustrando le botteghe pure per un difensore centrale, in cerca dell'occasione. Diego Lugano è a portata di mano, ma pare che non sia la prima scelta di Conte: tra le altre cose, non è rapidissimo, e poi è un sinistro, e affiancarlo a Chiellini non sembra una grande genialata. Si continuerà ad andare per negozi, anche se il sogno pare destinato a rimanere irraggiungibile. Vidic, del Manchester United. Chiesto, è arrivato un rifiuto, più volte.