Juve: Osvaldo o Drogba e poi Suarez
Da Drogba a Osvaldo: Milan e Juve cercano gol.
Nel count down per Didier Drogba il Milan deve fare i conti con il ritorno di fiamma della Juventus. La caccia all’attaccante è il piatto forte, come sempre. E l’ivoriano cattura le maggiori attenzioni. L’ex centravanti del Chelsea nelle prossime ore completerà le consultazioni per l’imminente cambio di maglia e intende prendere una decisione prima dell’imminente partenza per la Coppa d’Africa.
La sfida Proprio questa lotta contro il tempo mette i due club italiani in una condizione particolare. Il Milan ha seguito la trattativa con attenzione, ma deve aspettare l’esito della missione brasiliana di Galliani per le cessioni di Pato e Robinho. Così i bianconeri potrebbero godere di un vantaggio per certi versi insperato. Anche perché in corso Galileo Ferraris in questi giorni sta maturando un’importante inversione di rotta.
Dubbi Vucinic Non c’è solo l’infortunio di Bendtner a preoccupare Conte. Quel tendine d’Achille infiammato condiziona Mirko Vucinic da un po’ e il club bianconero sta maturando l’idea di cercare a gennaio un attaccante di prima fascia: soprattutto per cautelarsi in Champions League. Ciò spiega perché Beppa Marotta, in silenzio, stia seguendo con attenzione le deduzioni dell’ivoriano che in questo week end dovrà scegliere tra le opzioni italiane e le lusinghe di Liverpool, Olympique Marsiglia e Spartak Mosca.
Rebus Osvaldo In alternativa la Juve sta lavorando su altre importanti piste. Innanzitutto c’è la candidatura di Fernando Llorente. già bloccato a costo zero per l’estate. Sinora l’Athletic Bilbao ha respinto tutte le proposte bianconere per un trasferimento immediato.
Pista basca La Juve non ha abbandonato l’idea, ma le speranze sono poche. Ecco perché si stanno vagliando altre soluzioni. Tra queste c’è di sicuro il giallorosso Pablo Osvaldo. In estate Marotta aveva provato inutilmente a lusingare la Roma. Mail mancato arrivo del centravanti italo-argentino al raduno giallorosso in queste ore ha risvegliato certi interessi. La Roma non intende intavolare trattativa, ma è evidente che i bianconeri monitorano la crisi tra Osvaldo e i giallorossi. E’ altrettanto chiaro che la dirigenza romana preferisca evitare cessioni in corsa. Semmai sarebbe più remunerativo uni divorzio in estate, magari con direzione Premier League dove è più facile trovare acquirenti disposti a spendere 20 milioni e passa per lui. Anche per questo motivo alla Juve ritorna un nome noto: quello di Marco Borriello. Il Genoa l’ha tolto dal mercato, maè chiaro che se Preziosi riuscisse a mettere le mani su Floccari...
Piani Milan Nel frattempo il club rossonero non resta con le mani in mano. Oltre alla pista-Drogba, l’a.d. rossonero Adriano continua a tessere la tela per Mario Balotelli. Unfeeling evidentemente corrisposto. E non da oggi. Nonostante il ManCity lo consideri incedibile, solo le prossime settimane potranno dire come finirà questa tele-novela. Non è da escludere, infatti, che tutto slitti al mercato estivo. Tuttavia in via Turati non si rassegnano. L’ipotesi migliore sarebbe prendere sia SuperMario che l’ivoriano. Ma ance se arrivasse soltanto uno dei due...
(Carlo Laudisa - Gazzetta dello Sport)
Oltre a Llorente, uno tra Suarez o Sanchez per la prossima stagione. Marotta cambierà due o tre punte su cinque.
Juve, ribaltone in attacco per giugno.
Si muovono gli attaccanti, per ora in Premier League. Ieri il Liverpool ha acquistato per 15 milioni di sterline Daniel Sturridge dal Chelsea, con i Blues che si sono subito riposizionati andando a bussare alla porta del Newcastle per Demba Ba . Affare in via di definizione in queste ore, il franco-senegalese passerà alla corte di Roman Abramovic per 8,5 milioni di sterline. Per essere il primo giorno di vero mercato, non c’è male. Seguiranno gli annunci di Pato al Corinthians e chissà cos’altro ancora. Perché la finestra di gennaio sarà pure quella di riparazione, ma a ben vedere è proprio in questo periodo che sono maturati i trasferimenti dei vari Suarez , Torres , Dzeko (per rimanere agli ultimi anni). Nel tourbillon di affari o semplicemente trattative che riguardano i bomber la Juve ha un ruolo tutt’altro che defilato, perché preso Federico Peluso d’ora in poi si lavorerà quasi esclusivamente a rinforzare l’attacco. Antonio Conte non è tecnico incline ad accontentarsi e soprattutto avendo giocato al fianco dei vari Zidane , Baggio , Del Piero, Trezeguet , ha ben presente i vantaggi che ti danno i veri numeri uno.
LE TENTAZIONI Il tecnico leccese avrà dalla sua parte Fernando Llorente a partire dall’estate, a meno che da Bilbao cambino politica in questo mese (proprio di quella si tratta nella fattispecie). E quasi sicuramente nello stesso periodo riceverà un secondo pezzo da novanta. Sul conto del quale al momento si possono tracciare ipotesi, non regalare certezze. Alexis Sanchez e Luis Suarez sono seri candidati, perché oltre ad essere assai graditi al tecnico, vivono situazioni personali che si prestano a un divorzio dagli attuali club. Sanchez in particolare è stato colpito dalla sindrome “ Messi ” che prima o dopo attanaglia tutti gli attaccanti del Barcellona. Ieri, intercettato da alcuni giornalisti cileni, l’ex attaccante dell’Udinese ha rilasciato dichiarazioni di circostanza: «Voglio continuare a vincere titoli con il Barcellona». D’altronde ora come ora non avrebbe motivi per sostenere il contrario. Ma il suo agente Fernando Felicevich già alla fine della scorsa primavera (cioè dopo la prima, valida annata del suo assisito in Catalogna) aveva caldeggiato il passaggio alla Juventus, assistito in questo da Arturo Vidal . Ma tutto si era arenato sull’indisponibilità del Barcellona a cedere il suo gioiello. Ora i tempi sembrano maturi e le manovre, sottotraccia, sono ripartite. Sempre a Barcellona ha le valigie pronte David Villa , un altro entrato in rotta di collisione con sua maestà Messi. Accordarsi per il nazionale spagnolo sarebbe piu’ semplice, ma al momento in corso Galileo Ferraris non sembrano attratti all’idea. O, meglio, sono spaventati dall’ingaggio stile Drogba del Guaje: sette milioni l’anno.
L’APPEAL Più economico e più giovane è Suarez, che pure non guadagna male a Liverpool (sui quattro milioni a stagione). In teoria i Reds non hanno interesse a cederlo, in realtà è proprio il giocatore che di fronte a un ‘altra annata grigia (del club, non sua) potrebbe chiedere il divorzio. In questo senso l’acquisto di Sturridge da parte dei Reds può rivelarsi un vantaggio per chi come la Juve (ma non solo la Juve) guarda con interesse all’uruguaiano. Molto è legato a quanto la truppa di Conte saprà fare in Champions nei prossimi mesi. Perché al momento il calcio italiano non è al primo posto nei desiderata dei grandi bomber, ma la Vecchia Signora fa categoria a sé. E a giugno potrebbe essere ancora più ricca, sempre più appetibile...
I progetti di Conte - Con l'acquisto di Sanchez o Suarez si compierà dunque il grande salto di qualità, definitivo, auspicato da Antonio Conte poche settimane fa: «Finora abbiamo fatto cose molto ponderate, misurate, agendo sul rafforzamento delle fondamenta con Asamoah, Isla; facendo tornare Giovinco aumentando così la qualità nel reparto avanzato; prendendo giocatori svincolati, mettendo a segno grandissime operazioni come quella di Pogba (l’acquisto di Peluso non era ancora avvenuto; ndr). Non è che la Juventus abbia speso chissà che. Mi auguro un giorno di arrivare, insieme alla società, a prendere i giocatori da 35-40-45 milioni, per iniziare a guardare il Psg, il Real, i due Manchester, il Bayern». Quel giorno sta arrivando...
Subito, se il Bilbao accetta i soldi.Juve, Llorente sarà il primo ad arrivare.
Suarez o Sanchez, dunque. O affini. Comunque grandissimi calibri sui quali la Juventus sta lavorando, che lasciano appunto intuire una bella estate rovente sul fronte top player dal punto di vista bianconero. Prima, però, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici devono ovviamente concentrarsi sull’attualità. E anche in questo caso - avendo portato a termine in tempi rapidisismi l’acquisto di Federico Peluso (vice Chiellini e vice Asamoah in un colpo solo) - i dirigenti juventini saranno concentrati sul fronte offensivo: lo stop di Nicklas Bendtner (operato al tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra: almeno tre mesi lontano dai campi) impongono di sfruttare la finestra invernale di mercato per mettere una toppa. Del resto la Juventus è in corsa per la conquista di campionato, Coppa Italia e Champions League e nelle prossime settimane si giocherà buona parte delle chances di successo in ciascuna competizione: non avrebbe senso rischiare di compromettere il cammino per via di una situazione di emergenza-uomini. L’obiettivo principale, di conseguenza, per Marotta e Paratici, è quello di fare di necessità virtù e provare ad anticipare l’arrivo di Fernando Llorente a Torino.
PRIMO OBIETTIVO Come ormai noto, il contratto che lega l’attaccante all’Athletic Bilbao scade a giugno 2013. Ciò significa che a partire dal 1° febbraio Llorente potrà liberamente firmare un nuovo contratto. E, di fatto, ufficializzare l’intesa di massima già trovata con la Juventus. Tutto questo all’Athletic frutterebbe zero-euro-zero. La Juventus è tuttavia propensa, come dicevamo, a provare ad anticipare i tempi e offrire un conguaglio di 3-4 milioni di euro al club basco. L’offerta è già partita, si attende una risposta. Anche se in corso Galileo Ferraris sanno bene che la controparte non brilla di certo per disponibilità e malleabilità. Il presidente Josu Urrutia ha rifiutato 15-20 milioni in estate, per una questione di principio, sono in molti a ritenere che a questo punto non saranno 3-4 milioni a far mutare posizioni così oltranziste. E’ tuttavia giusto e doveroso tentare.
LE ALTERNATIVE Non mancano comunque le eventuali soluzioni alternative. Soluzioni prevalentemente low cost - a meno di clamorosi colpi di scena: la situazione Drogba resta sotto stretta osservazione a prescindere - in modo appunto da poter avere a disposizione un congruo tesoretto a fine stagione, per affiancare a Llorente un altro big assoluto. Tra i nomi che circolano, figura quello di Marco Borriello: stimato da Conte, già bianconero lo scorso anno (prestito oneroso a gennaio: la Juventus investì 500mila euro ma a fine stagione decise di non esercitare il diritto di riscatto). Ora Borriello, di proprità della Roma, è in prestito al Genoa: evidentemente la lotta per lo scudetto potrebbe intrigarlo più di quella per la salvezza anche se la concorrenza di altri clubu non manca. Oppure - più facilmente percorribile - c’è l’ipotesi Gabbiadini: proprietà della Juventus, ora in prestito al Bologna. La Juventus - da Marotta a Conte - crede molto nelle potenzialità del giovane attaccante, per il quale ha versato all’Atalanta 5,5 milioni di euro per la comproprietà. La scelta di girarlo al Bologna era dettata soltanto dalla voglia di garantire a Gabbiadini la possibilità di giocare con continuità. Visti gli ultimi sviluppi, la punta potrebbe tornare molto più utile in casa base. Nelle prossime due, tre settimane la Juventus analizzerà a fondo la situazione: tanto più a fronte di un impiego non costante in rossoblù in campionato, Marotta e Paratici potranno procedere al “prelievo” senza eccessive resistenze. (Lovato e Riva - Tuttosport)