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  • Krasic da Mancini, Rhodolfo alla Juve

    Krasic da Mancini, Rhodolfo alla Juve

    L'agente: "Bianconeri in pole". E a gennaio può partire Krasic.
    Juve e l'operazione Rhodolfo: Conte insiste sulla difesa.
    È la seconda miglior difesa del campionato (tre gol subiti in cinque partite), ha un blocco che forma la retroguardia di ferro della nazionale azzurra (Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci) ed è il settore che nell'ultima partita giocata non ha concesso un'occasione al Milan campione d'Italia (che schierava Ibrahimovic e Cassano). Eppure la volontà della Juve per il mercato di gennaio è già chiara e segnata: serve un difensore per migliorare ed aumentare la qualità del reparto.

    La missione è portare a Torino un nuovo centrale e in queste settimane Marotta e Paratici hanno approfondito la trattativa per ingaggiare a gennaio il brasiliano Luiz Rhodolfo, già oggetto del desiderio a fine agosto. Il 25enne difensore del San Paolo è il prescelto per rafforzare la difesa di Conte e ieri è giunta la conferma del lavoro silenzioso e fruttuoso compiuto dai bianconeri. «La Juve è interessata a Rhodolfo - commenta Gabriel Massa, l'agente del brasiliano - e loro sono in pole position».

    La Juve ha già trovato un accordo sostanziale con Rhodolfo e sta cercando di arrivare al prezzo giusto per averlo. Il San Paolo, che l'ha acquistato nello scorso febbraio dall'Atletico Paranense per 1,5 milioni di euro, per cederlo chiede una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Marotta sul piatto ad agosto ne aveva messi sei e tutto era stato rimandato. Ora si sta trattando intorno agli 8 milioni di euro e, senza una concorrenza agguerrita, la Juve (che segue anche l'inglese Cahill del Bolton e il tedesco Hummels del Borussia Dortmund) può far leva sulla volontà del brasiliano per chiudere nel modo migliore un affare che può solo far felice Antonio Conte.

    Per trovare i soldi dell'operazione Rhodolfo, però, la Juve dovrà autofinanziarsi. Dalle cessioni, più o meno eccellenti, spera di raccogliere le risorse per migliorare la difesa, magari ingaggiando anche un nuovo terzino sinistro (è sempre seguito Capdevila). Sulla lista di quelli da salutare ci sono Amauri e Iaquinta, mentre si cercherà una sistemazione per Motta (4 tribune e una panchina finora) e Toni (0 minuti giocati). L'emarginato Amauri piace molto in Francia al Marsiglia (che lo voleva in estate) e al Psg (su invito di Leonardo e Blanc, nuovo dg del club parigino), mentre Iaquinta può andare all'estero in Russia o Inghilterra. Quest'ultima può essere anche la destinazione di Krasic perché la Juve non esclude ormai una cessione. L'esterno serbo piace a Mancini, che lo vorrebbe al Manchester City per rifornire Dzeko di preziose munizioni in attacco. Marotta punta a ottenere i 15 milioni spesi un anno fa: difficile, ma non impossibile.


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