AFP/Getty Images

Juve, a gennaio 23,5 milioni di plusvalenze e 62 di acquisti. Quanti scambi, minori ma preziosi...
GLI SCAMBI – Se in estate erano già stati effettuati i doppi colpi in uscita Spinazzola e Cancelo, in cambio di ricche plusvalenze, ma anche di Pellegrini e Danilo oltre a un bel conguaglio, a gennaio sono proseguite le prove del mercato degli scambi che si vivrà nei prossimi mesi. Già comunicate le cifre dell'operazione col Barcellona tra Alejando Marques (in scadenza) acquistato per 8,2 milioni e la cessione in prestito con obbligo di riscatto (ancora da esercitare) di Matheus Pereira a 8 milioni. Poi ce ne sono altri quattro. Quello con la Sampdoria tra Vrioni e il tris di baby Francofonte-Gerbi-Stoppa, in tutto torna la cifra di 4 milioni, per una plusvalenza bianconera di 1,7 milioni. Quello con il Parma, tra l'acquisto di Minelli (2,9 milioni) e la cessione di Lanini (2,4 milioni, plusvalenza da 2,2). Quello con il Pescara, acquistato Brunori a 2,8 milioni, ceduto Masciangelo a 2,3 (plusvalenza da 1,5 milioni). C'è un ultimo scambio infine le cui cifre non sono ancora state comunicate in via ufficiale, quello che ha portato Mota Carvalho al Monza e l'esperto Marchi alla Juve. Prove generali effettuate insomma, soprattuto per il bilancio, anche se altri non sono andati in porto (vedi De Sciglio-Kurzawa, Bernardeschi-Rakitic o Bernardeschi-Paquetà, per esempio): ma nei prossimi mesi anche l'aspetto tecnico dovrà essere tenuto in seria considerazione.