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Juve a Firenze fra campo e mercato: dal riscatto di Pjaca a Milenkovic-Chiesa
La trasferta di Firenze non è mai banale per la Juventus. La rivalità è accesissima, le tifoserie sono acerrime rivali eppure, almeno negli ultimi anni, il rapporto fra le due dirigenze è incredibilmente migliorato. In casa Fiorentina, infatti, la dirigenza bianconera studia e osserva la posizione di molti e interessanti profili e prima e dopo la gara il confronto si sposterà dal campo alle trattative di mercato.
IL RISCATTO DI PJACA - Marko Pjaca in campo non ci sarà, ma la sua posizione sarà ovviamente valutata. Un aggiornamento a un terzo del percorso in cui fare il punto sul possibile riscatto a fine stagione. L'attaccante croato, arrivato a Firenze in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto fissato a 20 milioni (pagabili in 3 anni) è infortunato e arriva da un periodo ampiamente negativo. Ad oggi il suo riscatto non è in programma, non a quelle cifre, ma il suo cartellino potrebbe essere inserito come contropartita per altre operazioni.
MILENKOVIC-CHIESA - Il direttore sportivo Fabio Paratici, infatti, continua a seguire due dei migliori prospetti giovani, ma con grande esperienza, della nostra Serie A. In difesa piace da tempo il centrale, ma adattato terzino destro, Nikola Milenkovic. Classe '97 ha pretendenti anche in Premier League. Per l'attacco il pupillo della dirigenza bianconera è Federico Chiesa anche lui classe '97 per cui è in atto una vera e propria rincorsa per l'acquisto a fine stagione con Inter e Napoli in testa. L'incontro-scontro servirà a fare il punto anche sulle valutazioni che la Fiorentina ha intenzione di fare per il cartellino di entrambi. Si partirà da 30 milioni per il serbo e 60 per l'esterno italiano, ma la ricerca dello sconto è all'ordine del giorno.
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