Il Siena ha festeggiato sabato scorso, con il pareggio contro il Torino, il ritorno in serie A. 'Le squadre che ad inizio stagione erano date per favorite, cioè il Siena e l'Atalanta, hanno rispettato i pronostici, ma non è stato affatto facile - ha dichiarato, ospite di Radio Toscana il d.s. senese Giorgio Perinetti -. Siamo sempre stati sotto i riflettori, sempre sotto pressione, ma siamo stati bravi. Il Torino ad esempio, che ha una rosa come la nostra, ha fatto maggiore fatica di noi, quindi bisogna elogiare questo Siena, concentrato e determinato in ogni circostanza, su ogni campo. Antonio Conte? Credo che sia maturato nelle sue esperienze, anche quelle negative: è pronto per una grande squadra, magari per lui sarebbe più facile allenare una big che una neopromossa, ma ha un contratto con noi. Certo, se arrivasse la Juventus, il nostro presidente credo che non si opporrebbe nel dare il via libera ad Antonio Conte. Vogliamo rinforzare la squadra per il ritorno in serie A, partendo dal gruppo che abbiamo, poi valuteremo le compartecipazioni, come Belmonte. Galloppa? Ne parlerò con il Parma, è un ragazzo che conosco fin dai tempi di Ascoli, ha valore: appena la formazione ducale sarà salva, ne parleremo'.

'Se il Torino entrerà nei play-off sarà la squadra da battere, avendo un attacco formato da Antenucci, Sgrigna e Bianchi, ma la freschezza del Novara e la determinazione del Varese non vanno trascurate - ha concluso Perinetti -. Mihajlovic? Un ottimo allenatore, lo stimo: è concreto, responsabile, ha fatto poco fumo e molto buon lavoro. Gli infortuni hanno condizionato la stagione della Fiorentina. Il tecnico viola è riuscito a mantenere la barra dritta, nonostante la pesante assenza di elementi che non sono poca cosa, e faccio su tutti il nome di Jovetic'.