Getty Images
Juve, a centrocampo prendi Matuidi
La nuova Juve è uguale a quella vecchia, in particolare alla precedente. Sia negli uomini che nello spirito. Infatti dieci undicesimi della formazione che ha cominciato la partita contro la Fiorentina appartenevano alla rosa della stagione scorsa (Dani Alves l'unica novità), così come la ferocia del primo tempo era riconducibile all'atteggiamento aggressivo che ha orientato tante partite nel recente passato. Ora la domanda è la seguente: saranno i nuovi inserimenti a cambiarla in meglio, o sarà questa Juve ad integrarli a seconda delle necessità di crescita? Visto che lo pongo, il quesito mi sembra tutt'altro che ozioso. Allegri ha mantenuto le gerarchie dell'anno scorso, un po' per necessità (Pjanic non era al meglio e Higuain è a corto di allenamenti), un po' perché i suoi cambiamenti sono sempre stati graduali (ricordate Dybala l'anno scorso?).
Credo che poco cambierà in difesa (Benatia è un rincalzo di lusso del trio Bonucci, Barzagli, Chiellini) e qualcosa potrebbe mutare in attacco solo in presenza del trequartista (Dybala) e delle due punte fisiche (Mandzukic e Higuain). In questo caso, difesa a quattro e centrocampo a tre. È proprio nella composizione di questo reparto che resiste qualche perplessità. Contro la Fiorentina, hanno fatto molto bene sia Lemina, sia Asamoah. Tuttavia nessuno dei due è candidabile al ruolo di sostituto di Pogba. Il primo perché é un centrale puro, il secondo perché, pur essendo completamente recuperato, non ha né la classe, né la quantitá del francese. Serve, dunque, almeno un altro centrocampista. Ma di che tipo? Un centrale o una mezz'ala?
In questo senso è necessaria la chiarezza che, a mio giudizio, ancora manca. Allegri, infatti, ha affidato il ruolo di Marchisio e, prima, di Pirlo a Pjanic accompagnandolo da una previsione: "Diventerá uno dei registi piú forti". Sarà. Ma a me Pjanic vertice basso del centrocampo sembra ancora troppo impreciso (questo hanno detto le amichevoli) e troppo volatile. In Italia, forse, è sostenibile, ma in Europa penso di no. Decisamente meglio se lo si colloca nel ruolo di centrocampista offensivo, cioé come e dove operava Pogba. A questo punto da coprire con un acquisto di qualità sarebbe il posto di Marchisio, fino a quando quest'ultimo riprenderá condizione e posizione. Lemina è un'interessante alternativa. Peró serve un elemento di peso e geometria. A me non piacciono Witsel e nemmeno Matic che, per ragioni diverse, sembrano non potersi muovere dalle rispettive società di appartenenza. La preferenza è per Matuidi del Psg, club renitente a cederlo se non per una cifra spropositata (40 milioni).
Sia come sia, il ricorso al centrocampista è urgente e non solo perché il mercato chiude il 31 agosto, ma perché la Juve va collaudata come blocco unico e non a pezzi. Tutto questo per dire che Allegri non può ancora contare sulla squadra mostruosa che tutti gli riconoscono, ma deve lavorare molto sul collettivo. Il 2-1 alla Fiorentina è stato certificato da una zampata di Higuain, ma nel secondo tempo l'intensità di manovra dei bianconeri era calata, tanto che prima e dopo sono rimasti negli occhi solo le conclusioni da fuori di Lemina. Poco per essere considerati eccezionali.
Credo che poco cambierà in difesa (Benatia è un rincalzo di lusso del trio Bonucci, Barzagli, Chiellini) e qualcosa potrebbe mutare in attacco solo in presenza del trequartista (Dybala) e delle due punte fisiche (Mandzukic e Higuain). In questo caso, difesa a quattro e centrocampo a tre. È proprio nella composizione di questo reparto che resiste qualche perplessità. Contro la Fiorentina, hanno fatto molto bene sia Lemina, sia Asamoah. Tuttavia nessuno dei due è candidabile al ruolo di sostituto di Pogba. Il primo perché é un centrale puro, il secondo perché, pur essendo completamente recuperato, non ha né la classe, né la quantitá del francese. Serve, dunque, almeno un altro centrocampista. Ma di che tipo? Un centrale o una mezz'ala?
In questo senso è necessaria la chiarezza che, a mio giudizio, ancora manca. Allegri, infatti, ha affidato il ruolo di Marchisio e, prima, di Pirlo a Pjanic accompagnandolo da una previsione: "Diventerá uno dei registi piú forti". Sarà. Ma a me Pjanic vertice basso del centrocampo sembra ancora troppo impreciso (questo hanno detto le amichevoli) e troppo volatile. In Italia, forse, è sostenibile, ma in Europa penso di no. Decisamente meglio se lo si colloca nel ruolo di centrocampista offensivo, cioé come e dove operava Pogba. A questo punto da coprire con un acquisto di qualità sarebbe il posto di Marchisio, fino a quando quest'ultimo riprenderá condizione e posizione. Lemina è un'interessante alternativa. Peró serve un elemento di peso e geometria. A me non piacciono Witsel e nemmeno Matic che, per ragioni diverse, sembrano non potersi muovere dalle rispettive società di appartenenza. La preferenza è per Matuidi del Psg, club renitente a cederlo se non per una cifra spropositata (40 milioni).
Sia come sia, il ricorso al centrocampista è urgente e non solo perché il mercato chiude il 31 agosto, ma perché la Juve va collaudata come blocco unico e non a pezzi. Tutto questo per dire che Allegri non può ancora contare sulla squadra mostruosa che tutti gli riconoscono, ma deve lavorare molto sul collettivo. Il 2-1 alla Fiorentina è stato certificato da una zampata di Higuain, ma nel secondo tempo l'intensità di manovra dei bianconeri era calata, tanto che prima e dopo sono rimasti negli occhi solo le conclusioni da fuori di Lemina. Poco per essere considerati eccezionali.