Serve un vice-Pirlo: viste le difficoltà per Verratti, il club bianconero vira sul centrocampista del Catania.
La Juve piomba su Lodi.
La Juventus incassa la disponibilità di Jovetic  a trattare, pur tra tutta una serie di condizioni, e allarga le mire a un altro obiettivo, saltando da un reparto all’altro: Francesco Lodi , il play-goleador del Catania. Si apre, così, un nuovo fronte, che si porta appresso ulteriori incroci. Allargati al Milan e all’Inter. Dopo il grande pressing della società nerazzurra a gennaio per tentare di mettere le mani sul 29enne centrocampista dei siciliani (pressing non esauritosi con la fine dell’inverno) e i ripetuti sondaggi dei rossoneri per scalzare l’Inter, si stagliano ora le manovre della Juventus nella corsa a Lodi. Individuato, naturalmente, come possibile vice -Pirlo , vista l’età dell’ex milanista (33 anni). Di Lodi sono apprezzate le qualità tecniche, le doti caratteriali e pure la sua capacità di vedere la porta. I 15 gol in 2 campionati (9 nella scorsa stagione, 6 in quella attuale) rappresentano un atout  superiore per un architetto del gioco.

E’ del tutto evidente che l’interesse dei bianconeri per Lodi si accompagna in modo inversamente proporzionale alle difficoltà incontrate sulla strada che conduce a Marco Verratti , l’obiettivo primario nel ruolo per virtù tecniche, margini di crescita ed età (20 anni, 9 in meno del catanese). L’ex faro del Pescara è però blindato dal Psg, al momento. E a Parigi viene valutato non meno di 20 milioni. Senza tralasciare le sue richieste di revisione  dell’ingaggio (fino a 3 milioni netti). E senza dimenticare, soprattutto, i passi in avanti compiuti in questi ultimi giorni dal Real nel corteggiamento del regista italiano. Morale: più si dilatano le difficoltà nell’inseguimento di Verratti, più acquistano sapore e concretezza i ragionamenti della Juventus su Lodi. Sotto contratto a Catania fino al 2016 e portatore sano  di costi accettabili, in termini di cartellino a ingaggio. Sullo sfondo, poi, c’è Poli , centrocampista centrale 23enne della Sampdoria, da mesi nel mirino di Marotta: elemento molto duttile e dalle ottime potenzialità, per quanto non possa essere equiparato a un regista classico.