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Juve, 83 milioni (più bonus) in prestito: che fare con Kulusevski, Pellegrini e Romero? I piani di Paratici
KULUSEVSKI – Se il Parma non fosse riuscito a ergere il suo muro, Kulusevski sarebbe già arrivato a Torino a gennaio. Il colpo del mercato invernale della Juve è stato lui, 35 milioni di parte fissa più 9 di bonus hanno rappresentato l'offerta che ha sbaragliato la concorrenza dell'Inter. E salvo sorprese, il suo arrivo alla corte di Maurizio Sarri è stato solo rinviato. È già presente infatti nei piani futuri della Juve, senza aver bisogno di altre tappe intermedie. Almeno per ora.
PELLEGRINI – A metà strada si pone la situazione di Pellegrini. Già testato e valutato da Sarri la scorsa estate, per Pellegrini si è optato di rimandarlo un'altra stagione a Cagliari. C'è anche lui tra i potenziali vice-Alex Sandro attualmente sotto osservazione della dirigenza bianconera, prima e dopo il caso Kurzawa-De Sciglio è già stato valutato anche per gennaio. Non è però l'unica scelta, né la prima: si continua a lavorare per esempio sul fronte Emerson Palmieri, in caso di acquisto del giocatore del Chelsea (o di un altro esterno mancino) per Pellegrini si profilerebbe un altro prestito.
ROMERO – Attualmente è il più lontano tra i giocatori in prestito a rientrare alla base, già inizialmente nei discorsi con il Genoa d'altronde si ipotizzava una permanenza anche per la prossima stagione in rossoblù. Molto dipenderà dal futuro di Daniele Rugani e dai recuperi di Giorgio Chiellini e Merih Demiral, c'è in ogni caso molto mercato per Romero e non è assolutamente da escludere una tappa magari all'estero.