AFP/Getty Images
Juve, 6 come il Bayern! E chissà quanti ne arriveranno ancora...
Juve 6 da leggenda è l'imprescindibile mantra sportivo di queste ore. Ma se quel 6 l'anno prossimo diventasse un 7? Perché se è vero che nei maggiori quattro campionati storici (Premier League, Serie A, Liga e Bundesliga) nessuno ha mai vinto tanto, è altrettanto vero che in tutti gli altri c'è chi ha fatto anche di meglio. Come il Lione 7 dal 2001/02 al 2007/08, oppure il Celtic con 9 (dal 1965/66 al 1973/74), gli stessi Rangers (9 dal 1988/89 al 1996/97) per arrivare addirittura al decennio completo come nel caso della Dinamo Berlino (dal 1978/79 al 1987/88) e addirittura superarlo come la Dinamo Zagabria con 11 (dal 2005/06 al 2015/16) fino ad arrivare allo sproposito di 13 titoli consecutivi come nel caso del Rosenborg che fu ininterrottamente campione di Norvegia dal 1992 al 2004.
Stiamo parlando ovviamente di realtà sportive completamente diverse rispetto alla nostra Serie A, realtà nelle quali il livello di competitività e assai basso rispetto a quello delle grandi leghe storiche. Ma non dimentichiamoci che anche da noi fino a pochi anni fa, pensare che la Juve potesse un giorno arrivare a vincere ben 6 scudetti di fila, era da considerarsi non tanto un'eresia, quanto piuttosto una vera e propria follia che avrebbe costretto chiunque l'avesse pensata ad un TSO, proprio perché tutti credevamo che la nostra Serie A con la sua tradizione avrebbe trovato gli anticorpi storici (Inter, Milan o chi per loro) per opporsi ad una simile terribile dittatura, e invece poi abbiamo visto come sono andate le cose.
Tra l'altro, la stessa storia si sta verificando proprio in questi stessi anni in Germania, dove stiamo assistendo ad un'altra tirannia assoluta come quella del Bayern che quest'anno ha vinto il suo quinto titolo consecutivo (record) con buone probabilità di ripetersi anche nel corso dell'anno prossimo, visto che il panorama della Bundesliga non sembra offrire un avversario all'altezza dei bavaresi allenati dal nostro Carlo Ancelotti. Il paragone tra la Juventus e il Bayern probabilmente ci offre un'ottima chiave di lettura per capire quello che sta accadendo in due campionati storici come quelli di Italia e Germania, dove mai prima d'ora si erano verificati dei cicli cosi lunghi e tra l'altro anche con alcune dinamiche di sviluppo in comune, visto che in entrambi i casi le due regine storiche hanno vinto e stravinto rinforzandosi ogni anno proprio ai danni delle dirette concorrenti.
Il Bayern lo ha fatto nei confronti del Borussia Dortmund, comprando i vari Goetze, Lewandowsky e Hummels. La Juventus lo ha imitato a partire dall'estate scorsa, quando in un colpo solo comprò Higuain e Pjanic, ovvero i due gioielli di Napoli e Roma - pagandoli benissimo certo - ma di fatto andando ad abbassare la cifra tecnica e carismatica degli unici due club che in questi anni possono dire la loro contro lo strapotere dei bianconeri. Intendiamoci, con questo non vogliamo accusare Juve e Bayern di alcunché, visto che quei giocatori li hanno pagati profumatamente, ma piuttosto sottolineare una piccola differenza di strategia rispetto a quello che accade ad esempio in Spagna dove, quando Real e Barca decidono di rinforzarsi con dei top-player guardano – storicamente – sempre all'estero, andando a prendere i vari: Zidane, Ronaldo, Beckam, Ronaldinho, Kaka, Cristiano Ronaldo, Neymar e Suarez. Ma questo è un altro discorso che rischia di portarci ampiamente fuori tema.
Ritornando alle grandi serie storiche c'è piuttosto da rimarcare la grande differenza tra quello che sta accadendo in questi anni in Italia e Germania e quello che non è mai accaduto invece in Inghilterra, dove le serie più lunghe non hanno mai superato i tre titoli consecutivi: Huddersfield Town (1923/24, 1924/25, 1925/26), Arsenal (1932/33, 1933/34,1835/36), Liverpool (1981/82, 1982/83,1983/84) e Manchester Utd in due occasioni (1998/99, 1999/00, 2000/01) e (2006/07, 2007/08, 2008/09), questo a dimostrazione del fatto di come il calcio inglese sia da sempre quello maggiormente dotato di competitività da un punto di vista storico oltreché sportivo, e questo infatti si riflette in una maggiore distribuzione dei titoli, dove non assistiamo ad una concentrazione di vittorie nelle mani dei soliti noti come avviene quasi dappertutto nel resto d'Europa (con l'eccezione della Francia), tanto è vero che il Man.Utd (squadra regina del calcio inglese) ha vinto solo 20 titoli nazionali..una miseria se rapportata ai 27 del Bayern o ai 33 di Juve e Real. Proprio per questo motivo ci riesce difficile immaginare che già dall'anno prossimo possa esserci qualcuno in grado di interrompere la dittatura juventina, che adesso è arrivata a 6, ma chissà a quanto ancora può arrivare...
@Dragomironero
Stiamo parlando ovviamente di realtà sportive completamente diverse rispetto alla nostra Serie A, realtà nelle quali il livello di competitività e assai basso rispetto a quello delle grandi leghe storiche. Ma non dimentichiamoci che anche da noi fino a pochi anni fa, pensare che la Juve potesse un giorno arrivare a vincere ben 6 scudetti di fila, era da considerarsi non tanto un'eresia, quanto piuttosto una vera e propria follia che avrebbe costretto chiunque l'avesse pensata ad un TSO, proprio perché tutti credevamo che la nostra Serie A con la sua tradizione avrebbe trovato gli anticorpi storici (Inter, Milan o chi per loro) per opporsi ad una simile terribile dittatura, e invece poi abbiamo visto come sono andate le cose.
Tra l'altro, la stessa storia si sta verificando proprio in questi stessi anni in Germania, dove stiamo assistendo ad un'altra tirannia assoluta come quella del Bayern che quest'anno ha vinto il suo quinto titolo consecutivo (record) con buone probabilità di ripetersi anche nel corso dell'anno prossimo, visto che il panorama della Bundesliga non sembra offrire un avversario all'altezza dei bavaresi allenati dal nostro Carlo Ancelotti. Il paragone tra la Juventus e il Bayern probabilmente ci offre un'ottima chiave di lettura per capire quello che sta accadendo in due campionati storici come quelli di Italia e Germania, dove mai prima d'ora si erano verificati dei cicli cosi lunghi e tra l'altro anche con alcune dinamiche di sviluppo in comune, visto che in entrambi i casi le due regine storiche hanno vinto e stravinto rinforzandosi ogni anno proprio ai danni delle dirette concorrenti.
Il Bayern lo ha fatto nei confronti del Borussia Dortmund, comprando i vari Goetze, Lewandowsky e Hummels. La Juventus lo ha imitato a partire dall'estate scorsa, quando in un colpo solo comprò Higuain e Pjanic, ovvero i due gioielli di Napoli e Roma - pagandoli benissimo certo - ma di fatto andando ad abbassare la cifra tecnica e carismatica degli unici due club che in questi anni possono dire la loro contro lo strapotere dei bianconeri. Intendiamoci, con questo non vogliamo accusare Juve e Bayern di alcunché, visto che quei giocatori li hanno pagati profumatamente, ma piuttosto sottolineare una piccola differenza di strategia rispetto a quello che accade ad esempio in Spagna dove, quando Real e Barca decidono di rinforzarsi con dei top-player guardano – storicamente – sempre all'estero, andando a prendere i vari: Zidane, Ronaldo, Beckam, Ronaldinho, Kaka, Cristiano Ronaldo, Neymar e Suarez. Ma questo è un altro discorso che rischia di portarci ampiamente fuori tema.
Ritornando alle grandi serie storiche c'è piuttosto da rimarcare la grande differenza tra quello che sta accadendo in questi anni in Italia e Germania e quello che non è mai accaduto invece in Inghilterra, dove le serie più lunghe non hanno mai superato i tre titoli consecutivi: Huddersfield Town (1923/24, 1924/25, 1925/26), Arsenal (1932/33, 1933/34,1835/36), Liverpool (1981/82, 1982/83,1983/84) e Manchester Utd in due occasioni (1998/99, 1999/00, 2000/01) e (2006/07, 2007/08, 2008/09), questo a dimostrazione del fatto di come il calcio inglese sia da sempre quello maggiormente dotato di competitività da un punto di vista storico oltreché sportivo, e questo infatti si riflette in una maggiore distribuzione dei titoli, dove non assistiamo ad una concentrazione di vittorie nelle mani dei soliti noti come avviene quasi dappertutto nel resto d'Europa (con l'eccezione della Francia), tanto è vero che il Man.Utd (squadra regina del calcio inglese) ha vinto solo 20 titoli nazionali..una miseria se rapportata ai 27 del Bayern o ai 33 di Juve e Real. Proprio per questo motivo ci riesce difficile immaginare che già dall'anno prossimo possa esserci qualcuno in grado di interrompere la dittatura juventina, che adesso è arrivata a 6, ma chissà a quanto ancora può arrivare...
@Dragomironero