Alla vigilia di Fiorentina-Juventus, un doppio ex torna a far parlare di sé: Adrian Mutu. Come scrive la Gazzetta dello Sport, nei giorni scorsi al club bianconero è stata notificata la decisione della Dispute Resolution Chamber (la Camera di risoluzione delle vertenze) della Fifa che ha condannato la Juventus e il Livorno a pagare al Chelsea 17,7 milioni di euro, cifra che con gli interessi sale a oltre 21 milioni. In un primo momento la stessa Fifa aveva imposto di pagare questa somma all'attaccante romeno, attualmente in forza al club francese dell'Ajaccio allenato da Ravanelli. 

La Juventus e il Livorno hanno 21 giorni di tempo dalla notifica per presentare ricorso al Tas di Losanna. Gli avvocati stanno valutando la corposa documentazione fornita dalla Fifa, ma si dicono fiduciosi dell'accoglimento del ricorso, in quanto la vicenda sarebbe diversa da come è stata presentata dal Chelsea alla Fifa. 

Il passaggio di Mutu alla Juve attraverso il Livorno è alla base della richiesta presentata dal Chelsea alla Fifa, ma i legali bianconeri si fanno forti del fatto che il Chelsea aveva rescisso il contratto col calciatore il 29 ottobre 2004, mentre il contratto coi bianconeri è del 12 gennaio 2005, tre mesi dopo. Moggi padre e figlio portarono Mutu a Torino a parametro zero dopo il licenziamento per essere risultato positivo a un test antidoping per il consumo di cocaina, con tanto di 7 mesi di squalifica.