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Juric: 'Buongiorno un esempio. Il Torino lo vedo bene'
Su Zima: “Zima a volte lo preferisco in mezzo, è più un centrale, siamo molto soddisfatti di come sta andando”.
Su Djidji: “Non è ancora pronto, lo vedo sempre più sciolto, il dolore non sparisce subito, era capitato in passato a Lukic e Singo. Non per questa partita, ma man mano lo inseriremo. Se farà un passo in avanti la prossima settimana sarà importante”.
Sul rendimento fuori casa: “Penso sia un caso, col Sassuolo qui in casa abbiamo fatto bene. L’unico neo è non aver vinto a Monza, abbiamo avuto tante situazioni pericolose, avremmo dovuto essere più incisivi”.
“Siamo soddisfatti ma vogliamo più gol, si cercano e si trovano ma sicuramente se aumentiamo il numero di gol diventerà tutto più interessante”.
Su Vlasic: “Vlasic è sempre più dentro il gioco, si trova bene in campo, sta crescendo molto, chiaro che giocando con due attaccanti molti sono penalizzati. Stiamo lavorando su altri concetti e siamo soddisfatti”.
Sugli infortunati: “Sazonov non ci sarà, Ricci sta lavorando bene, tornerà la prossima settimana, Linetty è recuperato, può giocare, ha fatto una settimana a parte e poi gli ultimi giorni con noi, sta bene”.
Su Sanabria: “Sanabria è di nuovo felice, sorridente, fa un gioco diverso dallo scorso anno, è tornato bene, ha fatto due tempi da 45′ in Nazionale, sicuramente lunedì ci aspettiamo una sua grande prestazione”.
Sulla stagione: “Un campionato insidioso, ci sono tante squadre vicine, le neopromosse non sono davvero delle neopromosse, ora vedo anche il Toro bene, serve più cinismo e vincendo ti avvicini davvero a certe squadre”.
Su Zapata: “Duvan a Monza ha fatto una partita eccellente, ha fatto anche un assist, ha fatto molto bene, gli manca solo il gol perché come intensità e prestazione siamo rimasti molto contenti”.
Sugli esterni: “Siamo soddisfatti, Bellanova sta giocando bene, ha fatto bene, messo cross, non è stato fortunato sui tiri e sui gol. Vojvoda sta tornando quello di due anni fa, Lazaro sta facendo bene. Stanno crescendo tutti ma ora bisogna non accontentarsi”.
Su Buongiorno: “Alessandro per me è un esempio di quello che devono essere i giovani, ha voglia di lavorare, gli dai gli strumenti per lavorare, è un esempio di ragazzo che col lavoro e col sacrificio è riuscito a giocare la partita più importante per l’Italia, pè stato bravissimo Spalletti che l’ha messo dentro e Ale ha risposto alla grande, siamo molto orgogliosi”
Su Radonjic: “Noi spendiamo tanto tempo nel motivarli questi giocatori, se non lo sono non dovremmo nemmeno farlo, Radonjic lavora, ora è tutto cambiato, deve lottare, deve aspettare il suo momento, quando arriverà il momento dovrà dimostrare di essere più forte”.